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"Le città in festa", Mestre vuol farsi bella e allarga i propri orizzonti

Presentato dal sindaco Brugnario giovedì mattina il contenitore di eventi che caratterizzeranno i prossimi mesi: "Niente soldi, ma tanta passione"

“Valorizzare le tradizioni, che sono il senso delle nostre città; creare momenti di festa che diano ai cittadini sensazione di armonia e sicurezza; offrire occasione di lavoro ai commercianti e rivitalizzare il territorio”. Con queste parole il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha spiegato giovedì mattina, nel Municipio di Mestre, il significato de “Le città in festa. Da San Martino a San Michele”, il ricco calendario di manifestazioni istituzionali, culturali, sportive, commerciali e d'intrattenimento che dal 24 settembre all'11 novembre animeranno tutto il territorio comunale, con l'intento di coinvolgere il più possibile la popolazione. Si tratta del tentativo di mettere "in rete" le varie iniziative che prima avevano vita a sé. Partendo anche da alcuni concerti estemporanei a bordo del tram.

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“Il Comune non ha soldi – ha ricordato il sindaco -, ma grazie alla collaborazione di associazioni, attività commerciali, direzioni comunali, Municipalità, grandi istituzioni culturali, siamo riusciti a realizzare un ampio programma di eventi, ancora aperto a quanti vogliano arricchirlo con progetti e iniziative. Questa è la strada che dovremo seguire in futuro, anche con il coinvolgimento dei Comuni della Città metropolitana”.

“Riprendendo il filo di “Mestre in centro” - ha spiegato l'assessore al Turismo, Paola Mar, presente alla conferenza stampa insieme all'assessore al Commercio e alle Attività produttive, Rossana Pavan e ai presidenti di Municipalità, l'Amministrazione ha pensato a un progetto più complessivo, allargato a tutte le città della terraferma e prolungato nel tempo”. Quarantasei giorni di iniziative, musica e spettacolo, a cavallo con le ricorrenze autunnali più sentite dai cittadini per un calendario davvero ricco: 56 momenti di musica, 8 mostre, 27 presentazioni di libri e conferenze, 7 rappresentazioni teatrali, 2 giornate di animazione diffusa con 26 spettacoli per bambini e famiglie, il tradizionale “Zucchero filato”, sdoppiato in due sedi, a Mestre e Marghera. E poi ancora, il riposizionamento della Colonna de La Sortita in piazza XXVII ottobre, quattro concerti della Fenice nel Duomo di Mestre, per San Michele, e nelle chiese di Marghera, Campalto e Zelarino.

“Un nuovo contenitore – ha sottolineato Piero Rosa Salva, presidente di Vela, in cui si intrecciano proposte di Vela, appuntamenti del Candiani e del Toniolo, iniziative promosse dalle Municipalità, manifestazioni organizzate da gruppi e associazioni, per un'offerta di eventi rivolta ai cittadini, ma anche ai turisti che pernottano sempre più nelle città di terraferma. Le manifestazioni, realizzate con la collaborazione della Camera di Commercio Venezia Rovigo Delta Lagunare, costeranno complessivamente 70mila euro, coperti in parte da Vela, in parte dagli sponsor: Pixartprinting, Coop Adriatica, Alilaguna.

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