Culture Chanel, "La donna che legge" in mostra a Ca' Pesaro
Dal 17 settembre 2016 all’8 gennaio 2017, la Fondazione Musei Civici di Venezia ospita a Ca’ Pesaro, Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Venezia, la mostra “CULTURE CHANEL, La donna che legge”. La mostra, a cura di Jean-Louis Froment con la collaborazione di Gabriella Belli, è realizzata con il sostegno di CHANEL.
Fin dal suo primo episodio nel 2007, CULTURE CHANEL si definisce come “una collezione di mostre”, in quanto ogni singolo evento fa parte di un progetto unico, ideato ed elaborato da Jean-Louis Froment, che ne cura la direzione artistica. Mediante la scelta di un tema di volta in volta diverso, CULTURE CHANEL affronta la storia singolare di Gabrielle Chanel e della Maison CHANEL.
Quest’itinerario, che attraversa il XX secolo, e continua ancor oggi a scrivere la storia della modernità, trae gran parte della sua forza dall’essere radicato nella cultura del proprio tempo. I rapporti che Mademoiselle Chanel ha coltivato per tutta la vita con alcuni tra i più grandi creatori della sua epoca sono determinanti. Amicizie, conversazioni, scambi hanno nutrito la sua riflessione e le sue creazioni. Così, ogni nuova mostra illumina da una prospettiva inedita ciò che costituisce le basi di un linguaggio diventato universale. È questo vocabolario formale che ha forgiato lo stile di CHANEL, questa identità singolare, sviluppata e costantemente arricchita attraverso i suoi principi costitutivi.
Dopo Mosca nel 2007 (Museo Statale delle Belle Arti Puškin), Shanghai (Museum of Contemporary Art) e Pechino (National Art Museum of China) nel 2011, Canton (Opera House) e Parigi (Palais de Tokyo) nel 2013, Seul (Dongdaemun Design Plaza) nel 2014, è a Venezia che avrà luogo la prossima mostra CULTURE CHANEL.
Questo settimo episodio di CULTURE CHANEL evoca l’universo creativo di Gabrielle Chanel nell’ottica inedita del suo rapporto con il libro e la lettura. Dai classici greci ai poeti moderni, la fornitissima biblioteca di Gabrielle Chanel svela opere che hanno segnato la vita e modellato la personalità di quella che fu una grande lettrice. Nel suo appartamento al 31 di rue Cambon, di fronte agli scaffali di libri si trovano le iscrizioni dei pannelli di lacca di Coromandel, presenza rassicurante degli scritti che la accompagnano e le rivelano ciò che può significare la costruzione della propria opera.