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La città s'illumina a festa: "Venezia torna a essere centro del mondo"

Il sindaco vuole un Natale "diffuso" tra isole e terraferma. Il programma: 10 chilometri di luminarie, poesie proiettate sugli edifici, concerti in serie

Natale diffuso, secondo l'ottica "metropolitana" tanto cara all'amministrazione Brugnaro. E allora festa sia, sulle isole come sulla terraferma, per quasi due mesi fra luci, tradizioni e iniziative di ogni genere. Da Malamocco a Trivignano, da piazza San Marco a piazza Ferretto. "Vogliamo riproporre la magia del Natale, inducendo a guardarla con gli occhi dei bambini", è l'annuncio di Paola Mar, assessore al Turismo, che insieme al sindaco e all'assessore alle Attività produttive, Francesca Guzzon, mercoledì ha presentato il programma delle festività. Insomma, il Natale a Venezia si preannuncia speciale, con dieci chilometri di luminarie, venticinque alberi di Natale sparsi in tutta la città, 14 mercatini. E poi gondole a Mestre, nel Canal Salso, spettacoli di Capodanno al padiglione Aquae e all'Arsenale, proiezioni di poesie sugli edifici, sia a Mestre che in area marciana. Dal 4 dicembre al 6 gennaio, ma le luminarie rimarranno fino al 9 febbraio, saldandosi così con il periodo di Carnevale. Un'iniziativa che vuole essere anche un trampolino di lancio in vista del 2016 anche per i commercianti: avranno la possibilità di ottenere gratuitamente un piccolo plateatico di fronte al proprio negozio per esporre la propria merce (oltre che magari un piccolo albero). In quest'ottica le bancarelle in piazza Ferretto non ci saranno: "E' il salotto della città - ha dichiarato il sindaco Brugnaro - quindi servono iniziative e prodotti all'altezza. Il resto ci sarà, ma da un'altra parte".

NATALE A VENEZIA, GLI EVENTI IN LAGUNA E TERRAFERMA

NATALE "DIFFUSO" - "Abbiamo voluto riprendere il format delle Città in Festa, che è stato un successo, allargandolo a Venezia e le isole - ha sottolineato Mar - Il Comune ha portato in 25 luoghi diversi gli alberi di Natale illuminati, tra cui Burano, Murano, Sant'Erasmo, Pellestrina, Lido, Zelarino, Trivignano, Gazzera, Ca' Sabbioni, Marghera". Oltre naturalmente a San Marco e piazza Ferretto. Previsti 33 eventi di animazione e 94 concerti, tra cui quelli istituzionali della Fenice a Venezia e Mestre. Per Natale un concerto a Malamocco, uno a Trivignano e uno a Favaro. Tra le novità più interessanti "Fenice on the road", ovvero improvvisazioni dell'orchestra in giro per la città; l'installazioni di luci proiettate sugli edifici che ripropongono dei versi di poeti, a partire dalla serata di venerdì; tre cortei acquei, anche con il presepe galleggiante sul Marzenego; 47 animazioni per i bambini, compresi due trenini a Mestre (uno dal parcheggio dell'ex ospedale fino alla stazione ferroviaria), due corse di babbi natale. Una passeggiata partirà dal centro di Marghera e arriverà fino al cuore di Mestre: "Per riprenderci la città", ha spiegato il sindaco Luigi Brugnaro. L'illuminazione di piazza Ferretto avrà l'effetto di una cascata di ghiaccio sugli edifici, a simulare una sorta di nevicata. Non mancheranno poi la performance degli ibernisti al Lido il primo gennaio (come ormai tradizione) e la classica Piroea paroea il dì dell'Epifania. La "vecia" sarà bruciata in più zone, sempre in un'ottica "diffusa". Non mancheranno prima anche le tradizionali regate delle befane e dei babbi natale.

POESIE E VERSI SULLE FACCIATE DEI PALAZZI - I due progetti più originali sono con ogni probabilità quelli che vedono la proiezione di versi sulle facciate degli edifici: uno si chiama "Poesia e luce" e si snoda tra calle Larga XXII Marzo e San Marco; l'altro, "Il futuro è giovane" a Mestre coinvolgerà la zona compresa tra via Battisti e il Toniolo. "Entrambi partono dalla necessità di collegare la luce alla parola - spiega l'assessore - perché il 'verbo' è la parola per la religione cattolica, ma è anche cultura. C'è la necessità di riappropriarsi degli spazi della città attraverso la forza della parola". A Venezia un ruolo di rilievo l'avrà la poetica di Mario Luzi (ricorrono i dieci anni dalla sua morte), da cui si svilupperanno i versi di altri 83 poeti che hanno scritto opere per la città: alcuni di questi saranno posizionati anche su tavolette che andranno ad addobbare l'albero di Natale. "Con questi 83 poeti - riassume l'assessore - Venezia torna a essere centro del mondo. E' sempre stato un luogo in cui culture diverse hanno trovato una sintesi". A Mestre, invece, saranno proiettati i componimenti di giovani poeti, "perché la sua anima è legata al futuro".

PLATEATICI GRATUITI PER I COMMERCIANTI - Il Natale vuol essere pure occasione per le attività commerciali del centro: "La novità - spiega l'assessore Guzzon - È la possibilità è di ottenere un permesso gratuito di occupazione suolo pubblico dal 1 dicembre al 10 gennaio, quindi un piccolo plateatico davanti alla vetrina per esporre merce e un piccolo albero. Basta compilare gli appositi moduli e consegnarli agli uffici competenti". "Ci abbiamo messo il cuore - conferma il sindaco Brugnaro - e assieme a noi tante associazioni di commercianti e cittadini, oltre a Vela che dà un fondamentale appoggio logistico. Per noi questo è turismo: quest'anno invece che andare in montagna si può andare a Mestre".

NATALE IN SICUREZZA - E tutto in sicurezza: "Gli abitanti potranno venire a passeggiare tranquillamente in città, anche grazie ai 105 agenti in più. Perché la sicurezza è fondamentale per il rilancio di attività economiche". "Vorrei ringraziare anche l'associazione Piraghetto - aggiunge Brugnaro - genitori che stanno dando un grande esempio di senso civico, che presidiano il parco con tanti eventi e momenti di gioia. E ci sono altre persone che faranno questo al parco di via Querini. La gente è scesa in campo, se questo è il primo gesto le porte sono spalancate. Anche i gondolieri ci hanno dato la disponibilità di andare a Mestre e navigare in canal Salso, per far provare ai bambini il giro in gondola. Sarà con ogni probabilità una domenica mattina".

CAPODANNO ALL'ARSENALE E AD AQUAE - Infine, doppia festa di Capodanno con spettacoli pirotecnici: a Venezia all'Arsenale, a Mestre nel padiglione Expo Aquae: "In questo modo alleggeriremo la pressione su piazza San Marco e piazza Ferretto - conclude il primo cittadino - in modo che non ci siano le scene di degrado che si sono viste in passato".

BOOM DI CONTRIBUTI DEI PRIVATI - Sul fronte dei soldi, la cifra messa a bilancio da Vela è uguale a quella del 2014, ma le partecipazioni dei privati sono aumentate di molto. Dunque il budget totale si aggira sui 250mila euro, per tre quarti coperto da sponsor. In extremis è arrivato anche un contributo della Camera di commercio, che permetterà di incrementare le iniziative della kermesse. Soldi anche dall'associazione Piazza San Marco per le iniziative in area marciana e dagli InterSpar, grazie ai quali corso del Popolo a Mestre verrà illuminato a festa.

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