rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Eventi Mirano

Il Mirano Summer Festival chiude col pienone, vinta la sfida contro maltempo e burocrazia

Il patron Favaretto ringrazia la risposta del pubblico, dopo le difficoltà dovute alle piogge, che hanno pesato come macigni anche a fronte delle spese più esose per la sicurezza

I successi di Vasco interpretati dalla Diapasonband riempiono per l’ultima volta, e al limite della sua capienza, il piazzale degli impianti sportivi: va in archivio con un pienone la dodicesima edizione del Mirano Summer Festival, organizzato dall’Associazione Volare. Sintomatico dell’andamento di quest’anno è proprio il fatto che a fare il tutto esaurito sia stato uno dei gruppi più amati, che sul palco doveva salirci 15 giorni fa, fermato però dal maltempo. Il meteo ha infatti caratterizzato questa edizione, che tuttavia ha tenuto duro, portando gli organizzatori a "perdere" interamente solo tre serate, anche se sono circa una decina alla fine quelle condizionate da pioggia e temporali, che hanno colpito proprio nei momenti di maggior incasso, prima e durante la cena.

Burocrazia

Superate non solo le avversità meteo, ma anche quelle della famigerata burocrazia. La cosiddetta "direttiva Morcone" ha imposto rigidi protocolli di sicurezza, con implementazione di dispositivi contapersone agli accessi, telecamere, barriere antisfondamento, formazione al rischio incendio dei volontari, tutti a carico dell’organizzazione e il Summer Festival quest’anno è stato sottoposto a severi controlli come mai accaduto prima. Tutti superati, al prezzo di un surplus di lavoro e investimenti che superano del 35% quelli effettuati, per esempio, lo scorso anno.

"Ce l'abbiamo fatta"

Nonostante ciò il pubblico non è mancato e la manifestazione si è confermata essere un must dell’estate miranese, come ricordato ieri sera, nei saluti finali, dal patron Paolo Favaretto: "Sono 12 anni che facciamo questa cosa - ha detto il presidente di Volare - quest’anno è stato forse il più difficile, tra le bizze del tempo e la nuova legge sulla sicurezza. Ammetto che volevamo chiudere già il primo giorno, ma grazie al pubblico e al gruppo di volontari abbiamo tenuto duro e a ragione: la risposta che c’è stata una settimana fa, dopo l’appello a stringersi attorno a questa manifestazione che è patrimonio di Mirano e dei miranesi, ci ha commosso. Avevamo bisogno del nostro pubblico e il pubblico è arrivato. È stato fatto tutto quello che ci è stato richiesto, spendendo l’ira di Dio, facendo una fatica da matti, ma abbiamo vinto tutte le battaglie e dimostrato che il Summer è più forte di ogni legge e di ogni avversità. Non posso che ringraziare tutti, dal Comune alle forze dell’ordine, dalle associazioni ai volontari che non hanno mancato un sol giorno di esserci e lavorare, anche sotto il sole e la pioggia battente".

I ringraziamenti

L’ultima serata è stata anche l’occasione per ringraziare gli sponsor, indispensabili per la sopravvivenza di una manifestazione come il Summer Festival e le associazioni che hanno offerto alcune serate, come le otto Avis del Miranese, partner anche dell’ultimo concerto. Sul palco tutto il gruppo dei donatori, compreso il presidente provinciale Tito Livio, che hanno ribadito l’importanza di esserci e sensibilizzare alla donazione, soprattutto in questo periodo dell’anno: "Dobbiamo essere risorsa e non riserva - ha detto Livio - donare è un dovere che deve partire dal cuore".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Mirano Summer Festival chiude col pienone, vinta la sfida contro maltempo e burocrazia

VeneziaToday è in caricamento