La Fondazione Levi racconta Ludwig van Beethoven a 250 anni dalla nascita
La Fondazione Ugo e Olga Levi dedica a Ludwig van Beethoven una serie di incontri con musicisti e musicologi per celebrare il 250° anniversario della nascita del compositore. Saranno quattro i dialoghi tra i professionisti del settore che si confronteranno su diversi temi riguardanti la musica e la vita del compositore tedesco.
Il programma
-
22 maggio alle 18.00: è il momento di Michele Campanella e Sandro Cappelletto, un pianista e un critico musicale, che partendo dalla nota frase “L’arte, soltanto lei mi ha trattenuto” parleranno della vita di Beethoven e di come la sua sordità fosse diventata un handicap a livello sociale, ma un mezzo per giungere a nuove conquiste a livello compositivo.
-
Il 29 maggio sono previsti due appuntamenti: alle 18.00 Letizia Michielon ci parlerà del rapporto tra il musicista tedesco e il poeta Friedrich Schiller e del lungo processo creativo che condusse all'inserimento dell'Ode alla Gioia nel finale della IX Sinfonia; subito dopo alle 18.30 il compositore Paolo Troncon proporrà un movimento di una delle ultime Sonate di Beethoven attraverso una analisi musicale puntuale e guida all'ascolto svolte con l'aiuto della partitura digitale.
-
Il 5 giugno sempre alle 18.00 il flautista Enzo Caroli che, insieme a Roberto Calabretto, esplorerà la musica per flauto nelle composizioni di Beethoven.
I programmi continueranno fino alla fine di luglio, sempre sulla pagina facebook dedicata ma anche sul sito istituzionale, spaziando su editoria, etnomusicologia, musica per film, liuto.