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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Estate Fenice, la rassegna della Fondazione: si spazia dal jazz, al pop fino alla musica etnica

Due titoli operistici, sei concerti da camera, una maratona di generi contemporanei che vede coinvolti dieci compositori: la serie di eventi dal 27 giugno al 6 agosto

Ricca e articolata in diversi generi Estate Fenice, la rassegna estiva della Fondazione Teatro La Fenice che propone diciotto appuntamenti dal grande repertorio alla musica di oggi, dal jazz alla musica d’autore e a quella etnica, con incursioni nella filosofia e nell’arte contemporanea. Due titoli operistici, sei concerti da camera, una maratona di musica contemporanea che vede coinvolti dieci compositori e altrettante prime esecuzioni assolute, un’opera sperimentale con installazioni visive e audio-video, quattro concerti dedicati al jazz, al rock e alla musica leggera, tre conferenze sul tema della verità, un concerto di musica indiana: l’articolata kermesse di eventi si svolgerà dal 27 giugno al 6 agosto, nella sala grande e nelle sale Apollinee del Teatro La Fenice.

Ad aprire la rassegna sarà la prima delle tre meditazioni su "Verità, non verità e post-verità", a cura di Luigi Perissinotto, realizzate in collaborazione con il dipartimento di Filosofia dell’Università Ca’ Foscari. Seguirà il 3 luglio Maurizio Ferraris dell’Università di Torino con "Imparare dalla post-verità", mentre il 13 luglio il filosofo Pietro Del Soldà dialogherà con Luigi Perissinotto nel terzo e ultimo incontro dal titolo: "La filosofia di fronte alla post-verità". Le tre conferenze si terranno nelle sale Apollinee del Teatro La Fenice.

Ricca di appuntamenti è la sezione dedicata ai concerti di musica da camera, che si svolgeranno nelle sale Apollinee del Teatro La Fenice. Si rinnova infatti anche quest’anno la collaborazione con il Venice Institute of Art e Music, con il quale la Fenice promuove quattro concerti dal 29 giugno all’11 luglio. 

L’8 luglio, Nazzareno Carusi sarà protagonista di un recital pianistico il cui programma musicale alternerà i Preludi di Claude Debussy alle Sonate di Domenico Scarlatti, per concludersi con due pagine dagli Années de pèlerinage. Deuxième année: Italie di Franz Liszt. Inoltre il pianista Jakub Tchorzewski, insieme ai due violinisti Paweł Zalejski e Monika Hager-Zalejski, nel concerto del 20 luglio proporranno un programma novecentesco.

Due titoli dal grande repertorio operistico, negli allestimenti ‘storici’ targati Fenice, saranno ripresi e proposti durante la rassegna estiva. Il 30 giugno e il 2, 4, 6 e 8 luglio andrà in scena il melodramma in due atti "La sonnambula".

L’11, 12, 13, 14 e 16 luglio sarà invece in scena La traviata di Giuseppe Verdi nell’allestimento divenuto ormai un simbolo del Teatro veneziano, firmato dal regista canadese Robert Carsen, con le scene e i costumi di Patrick Kinmonth, la coreografia di Philippe Giraudeau e le luci di Robert Carsen e Peter Van Praet. Fu questo titolo a inaugurare, nel novembre 2004, la prima stagione lirica della Fenice ricostruita. 

Nell’ambito della programmazione di Estate Fenice avrà luogo anche un concerto speciale per celebrare il cinquantesimo anniversario dall’uscita di Sgt Pepper Lonely Hearts Club Band, l’ottavo album dei Beatles.

Spazio anche alla musica della tradizione orientale: il 2 luglio la musica indiana classica dhrupad sarà interpretata da Bahauddin Dagar, figlio del famoso musicista indiano Ustad Zia Mohiuddin Dagar.

Una particolare attenzione sarà riservata anche quest’anno alla nuova musica: il 5 luglio, per il quinto anno consecutivo, le sale Apollinee ospiteranno infatti la Maratona contemporanea, una full immersion di dieci prime esecuzioni assolute di brani appositamente commissionati dalla Fondazione Teatro La Fenice a dieci compositori: Claudio Ambrosini, Francesco Antonioni, Paolo Aralla, Giovanni Bonato, Gianni Bozzola, Ada Gentile, Adriano Guarnieri, Philippe Hersant, Alessandro Milia, Franco Venturini. L’interpretazione è affidata all’Ex Novo Ensemble. 

Dalla contemporanea al pop, la programmazione di Estate Fenice prosegue con il concerto di uno dei più grandi interpreti della canzone italiana: Massimo Ranieri presenterà il 7 luglio, nella Sala Grande del Teatro La Fenice, le canzoni del suo nuovo album Malìa parte seconda, un viaggio attraverso i grandi classici della canzone napoletana rivisitati in chiave jazz, da Malafemmina di Totò a Dove sta Zazà, passando per Strada ‘nfosa di Modugno e Torero di Carosone. 

Percussioni e vibrafono saranno a dialogo, grazie all’incontro di due interpreti d’eccezione: Hamid Drake, considerato uno dei migliori batteristi jazz al mondo, capace di esplorare diversi generi con estrema disinvoltura, e Pasquale Mirra, vibrafonista di origini salernitane, tra i più apprezzati in Italia. È il programma del primo dei due concerti in collaborazione con Veneto Jazz, nell’ambito della decima edizione di Venezia Jazz Festival, che si svolgeranno in Fenice: Pasquale Mirra meets Hamid Drake avrà luogo nelle sale Apollinee il 18 luglio. 

Seguirà, in sala Grande il 19 luglio, An evening with Yann Tiersen. Solo in concert. Il concerto del compositore e pianista bretone Yann Tiersen è una delle tre date estive del tour da solista nel quale presenterà l’ultimo l’album, Eusa, portando il pubblico in un viaggio intorno all’isola di Ushant, in Bretagna, con brani per piano e per violino. 

La rassegna si concluderà con Fenix Dna, un’opera sperimentale – inserita nella stagione Lirica e Balletto 2016-2017 – firmata da Fabrizio Plessi, con la quale l’artista vuole rendere omaggio al Teatro La Fenice scavando nella profondità del suo antico Dna. L’opera si configura come un’installazione di luci, suoni e audio-video con la musica di Giovanni Sparano, realizzata in collaborazione con Arthemisia nell’ambito di "Valora Cultura" di Generali Italia. La prima assoluta avrà luogo il 25 luglio, repliche tutti i giorni dal 26 luglio al 6 agosto.
 

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