L'ironia in un mondo ironico: "Good night and good luck" in mostra a Venezia
The School for Curatorial Studies Venice e la galleria A plus A hanno il piacere di annunciare la mostra "Good Night, and Good Luck". Durante il 1950, quando gli Stati Uniti erano dominati dalle politiche anticomuniste del senatore McCarthy, il reporter di guerra Edward Murrow adottò l'espressione "Good night and good luck" come slogan per terminare la sua trasmissione televisiva. Nel 2005, George Clooney usò la stessa frase come titolo del suo film dedicato alla storia del reporter; ritraendo le sue battaglie politiche; il film ha portato alla luce non solo i suoi intenti nel rivelare gli aspetti oscuri del maccartismo, ma anche le sue preoccupazioni circa l'uso della televisione come un semplice mezzo di intrattenimento.
La mostra "Good Night, and Good Luck" riprende la citazione di Murrow sessant'anni dopo, in un periodo storico in cui l'alienazione e la libertà di espressione sono ancora una volta diventati argomenti di dibattito. In un momento in cui la connettività digitale e la circolazione di immagini si sono ritrovate ad assumere un ruolo centrale nelle nostre società, vengono affrontati quei processi nascosti che si sottopongono a ciò che spesso viene "dato a vedere" all'interno dei temi contemporanei. Si tratta di mettere in discussione gli aspetti invisibili delle regole di questa realtà sempre più visiva e, così facendo, analizzare percorsi che potrebbero consentire di lasciare la condizione di spettatori letargici per diventare veri attori politici.
In un mondo in cui vengono continuamente create immagini di progresso, di felicità e benessere per mascherare la reale condizione di insostenibilità economica, sociale e ambientale, la mostra promuove le potenzialità dell'arte nel portare alla luce altre visioni e prospettive possibili. Di fronte alla mancanza di una semplice alternativa che possa garantire un futuro sostenibile e promettente, questo è un tentativo di proporre un approccio ironico per un mondo che risulta essere esso stesso ironico.
L'esposizione indaga come l'immagine può eventualmente fungere da strumento performativo, piuttosto che da un sistema fisso e di rappresentazione che serve solo a ribadire ciò che è. La mostra "Good Night, and Good Luck" è una selezione di opere, una convergenza di estetica e politica, di tradizione e contemporaneità. Si tratta di uno spettacolo sul potere delle immagini utilizzate per manipolare, falsare ma anche per rivelare e resistere.