Il 15 settembre in bicicletta fra Veneziano e Padovano, lungo gli argini dei nostri fiumi
Riceviamo e pubblichiamo:
"Per apprezzare le bellezze e per conoscere i rischi idrogeologici connessi alla conformazione del nostro territorio.
La partenza è prevista dal parcheggio del ristorante “Nuovo Marziano”, sul ponte fra Stra (Ve) e Noventa Padovana (Pd).
La partecipazione (possibile anche il noleggio della bici) è su prenotazione al n° 339 2875881 e comprende: un simpatico ed utile gadget, assicurazione, varie tappe con guide alla storia dei corsi d’acqua, ed al percorso, ristori, rinfresco finale.
Le Associazioni Brenta Sicuro, Slow Bike and Food ed al Gruppo Archeologico Mino Meduaco, hanno creato questo itinerario per continuare nell’azione di conoscenza e rispetto del territorio. Si percorreranno i fiumi a partire dalla provincia di Venezia entrando anche nel centro storico del comune capoluogo di Padova. Molti sono i punti d’interesse: il ponte fra Stra e Noventana è uno dei più significativi con l’arrivo da nord del Brenta e l’immissione del Piovego, oltre che la partenza del Naviglio e del Brenta “Cunetta”, il pezzo più recente di una millenaria storia di corsi d’acqua.
Altro punto molto interessante è quello di Riviera Ponti Romani, con l’arrivo del tronco maestro del Bacchiglione che fino agli anni ‘50 rappresentava uno snodo fondamentale per i traffici in arrivo dalla laguna veneziana e, poi proseguivano per il canale Battaglia al mare attraverso il Bacchiglione. Si conoscerà, a Vigonovo (Ve), anche la nostra grande incompiuta: l’idrovia Padova mare, indispensabile opera di salvaguardia idraulica ed importante via trasportistica che potrebbe, una volta completata, unire l’interporto di Padova alla laguna veneziana ed a tutti i porti dell’alto Adriatico
Purtroppo, con l’avvento dei trasporti su “gomma”, tutti i fiumi hanno perso la loro centralità economica e sono stati relegati a meri scarichi di acque, molto spesso fortemente inquinati. E’ indispensabile. invece, rivalutare e rispettare le positive funzioni dei nostri piccoli e grandi corsi d’acqua, sia come elementi di composizione del territorio dal punto di vista ambientale, (fruibili corridoi ecologici estremamente utili all’uomo, alle piante, agli animali), oltre che essenziali riserve d’acqua ed invasi in caso di forti precipitazioni. E’, quindi, indispensabile che vengano curarti e rispettati; noi crediamo addirittura AMATI".