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Giù le luci, Venezia si spegne per "M'illumino di meno" e riscopre il fascino di andare a piedi

Il 23 febbraio eventi in tutta Italia. Obiettivo sensibilizzare sul risparmio energetico e sulla mobilità sostenibile. Coinvolte istituzioni, università, scuole. Si disattiva anche Ramses II

Torna la campagna di sensibilizzazione sul risparmio energetico e sulla mobilità sostenibile "M'illumino di meno". L'appuntamento è il 23 febbraio, giorno in cui, simbolicamente, si festeggia il compleanno del protocollo di Kyoto. Siamo alla 14. edizione dell'evento ideato da Caterpillar, storico programma radiofonico di Radio2. Tutti - dalle istituzioni, alle associazioni, ai semplici cittadini - sono invitati a fare la propria: in modo simbolico, spegnendo una luce, e in modo più concreto e a lungo termine, modificando le proprie abitudini e rendendole più eco-friendly. L’edizione di quest'anno è dedicata in particolar modo alla bellezza dell'andare a piedi.

Comune di Venezia

Ca' Farsetti e gli altri edifici e luoghi simbolo del Comune di Veenzia si spengono dalle 18 di venerdì 23 febbraio: resteranno al buio, compatibilmente con la necessità di garantire la sicurezza, piazza San Marco, piazza Ferretto, Ca’ Farsetti, Ca’ Loredan, la sede del municipio di Mestre in via Palazzo e le installazioni luminose di Porto Marghera (i serbatoi Eni, il ponte Bossi, la torre dell’acquedotto e il faro Ramses II). Per l’assessore all’Ambiente Massimiliano De Martin è giusto "dedicare quella giornata alla bellezza di andare a piedi, per ricordare simbolicamente che sotto i nostri piedi c'è la terra e per salvarla è necessario cambiare passo ed incentivare una delle forme più salutare di mobilità sostenibile. L'invito, quindi, è di spegnere le luci e di andare a piedi, perché anche da questi piccoli gesti possiamo dare un segnale di amore e di rispetto per la nostra terra".

Focus sul risparmio energetico

L’obiettivo dell'iniziativa è raccontare best practice in ambito di risparmio energetico da parte di istituzioni, comuni, associazioni, scuole, aziende e singoli cittadini, promuovendo la riflessione sul tema dello spreco di energia, che si può evitare con interventi strutturali, ma anche con semplici accorgimenti che ogni singolo individuo può mettere in pratica. Anche per questo motivo, il Comune di Venezia ha invitato le scuole ad aderire all'iniziativa attraverso varie attività, come il pedibus e un incremento dell'educazione fisica, per camminare, correre e andare in bicicletta non solo nel tragitto casa-scuola, ma anche nel resto della giornata. L’obiettivo è quello, impegnandosi a contare i passi percorsi, di offrire il proprio contributo alla missione nazionale di raggiungere la Luna a piedi percorrendo in tutta Italia 555 milioni di passi entro la notte del 23 febbraio.  Alcune scuole hanno già manifestato interesse per l'iniziativa, tra cui la scuola primaria Querini che ha proposto di organizzare un pedibus per tutta la scuola.

L'impegno della Fondazione Musei Civici

All'iniziativa aderisce, anche quest’anno, la Fondazione Musei Civici di Venezia spegnendo le luci di 7 sedi museali (Palazzo Ducale, Museo Correr, Casa Goldoni, Ca’ Rezzonico – Museo del settecento Veneziano e Museo di Storia Naturale e Ca’ Pesaro- Galleria Internazionale d’Arte Moderna). Questa non si tratta solo di un’adesione ‘simbolica’: da molto tempo, infatti, la Fondazione è fortemente impegnata nel campo della sostenibilità energetica, come attesta l’attenzione rivolta all’eliminazione degli sprechi nella gestione dei musei, unitamente alla conservazione dei preziosi beni storico/artistici custoditi nelle sue sedi e la riduzione dell’impatto ambientale. Proseguono dunque le attività rivolte negli ultimi anni all’analisi dei consumi energetici, all’efficientamento degli impianti e al contenimento della dispersione termica degli edifici.

Scuole e musei

Invitate ad aderire anche le scuole, attraverso varie attività, come il pedibus e un incremento dell'educazione fisica, per camminare, correre e andare in bicicletta non solo nel tragitto casa-scuola, ma anche nel resto della giornata. L’obiettivo è quello, impegnandosi a contare i passi percorsi, di offrire il proprio contributo alla missione nazionale di raggiungere la Luna a piedi percorrendo in tutta Italia 555 milioni di passi entro la notte del 23 febbraio.  Alcune scuole hanno già manifestato interesse per l'iniziativa, tra cui la scuola primaria Querini che ha proposto di organizzare un pedibus per tutta la scuola. All'iniziativa aderisce la Fondazione Musei Civici di Venezia, spegnendo le luci di 6 sedi museali (Ducale, Correr, Casa Goldoni, Ca’ Rezzonico, museo di storia naturale, Ca’ Pesaro).

Passeggiata tra le università

Le iniziative di Ca' Foscari e Iuav rientrano in quelle promosse nell’ambito della “Caccia al kWh” organizzata dalla Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS), che raggruppa 55 atenei italiani. "Cambia passo" è una camminata aperta a tutta la comunità universitaria e cittadina tra le sedi degli atenei veneziani che si terrà giovedì 22 febbraio. Ritrovo alle 17.45 nel cortile della sede centrale di Ca' Foscari, quindi la camminata per una lunghezza di circa 3 chilometri, passando per alcune delle diverse sedi dei due atenei veneziani, fino ad arrivare al chiostro della sede centrale di Iuav ai Tolentini, dove si concluderà alle 19.

Ore 17:45 ritrovo a Ca’ Foscari (Dorsoduro 3246) e spegnimento della facciata;
ore 18:00 Partenza di ‘cambia passo’ verso le sedi di Ca’ Foscari alle Zattere;
ore 18:30 Arrivo presso la sede Iuav di Santa Marta per assistere allo spegnimento delle luci dei locali di facciata;
ore 19:00 arrivo al Chiostro dei Tolentini. Qui, alla presenza dei rettori o di loro delegati e dei gruppi sostenibilità dei due atenei veneziani, verranno spente le luci della biblioteca e dei locali che si affacciano sul chiostro.

Al termine: aperitivo a lume di candela nel chiostro dei Tolentini

Concorsi di idee negli atenei

Concorso di idee per rendere Ca’ Foscari più sostenibile: tutta la comunità cafoscarina - docenti, personale e studenti - può proporre fino al 23 febbraio una o più idee per rendere l'abituale sede di studio/lavoro più sostenibile da un punto di vista energetico e di riduzione dei consumi. Le proposte saranno vagliate da un team di esperti che valuterà la fattibilità, l'impatto sulla riduzione dei consumi, e il livello di coinvolgimento della comunità. L’idea che risponderà al meglio a questi requisiti, riceverà un premio a tema sostenibilità. Info: sostenibile@unive.it. Tornano anche le lezioni a lume di candela: dal 19 al 23 febbraio i docenti saranno invitati a tenere un quarto d’ora di silenzio energetico, spegnendo tutte le luci e i dispositivi elettronici. Iuav il 22 febbraio dà inizio a #lesslightismore, una “call for video and photos” aperta a studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo grazie alla quale verranno raccolte foto o video (durata massima 60 secondi) che testimoniano comportamenti a favore dell’uso razionale della luce. Le foto/video più belli saranno presentati al Festival della Sostenibilità 2018. Info e proposte: lesslightismore@iuav.it

Nei supermercati

Anche il Gruppo Alì partecipa alla maratona internazionale e dimezza l’illuminazione nei propri punti vendita per sottolineare il sostegno a progetti e attività "green" e alle scelte ecosostenibili. "L'adesione a M’illumino di meno è un piccolo gesto simbolico - spiega il Presidente Francesco Canella - per condividere il nostro impegno per la tutela dell’ambiente anche attraverso il risparmio energetico. Siamo convinti che la tutela dell’ambiente sia alla base della sicurezza alimentare e della salute delle persone".

Il decalogo di M’illumino di Meno

1. Spegnere le luci quando non servono
2. Spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici
3. Sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria
4. Mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola
5. Se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre
6. Ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria
7. Utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne
8. Non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni
9. Inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni
10. Utilizzare l’automobile il meno possibile, condividerla con chi fa lo stesso tragitto. Utilizzare la bicicletta per gli spostamenti in città

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