Migrating Objects. Arte dall’Africa, dall'Oceania e dalle Americhe alla Collezione Peggy Guggenheim
La Collezione Peggy Guggenheim presenta una nuova mostra dal titolo "Migrating Objects. Arte dall’Africa, dall'Oceania e dalle Americhe" che sarà aperta al pubblico dal 15 febbraio al 14 giugno 2020.
La mostra mette in risalto una parte meno conosciuta della collezione della mecenate americana che, negli anni '50 e '60 ha iniziato a guardare oltre i confini dell’Europa e degli Stati Uniti interessandosi all’arte dell’Africa, dell’Oceania e delle culture indigene delle Americhe. «Mi ritrovai orgogliosa proprietaria di dodici fantastici [artefatti] - dice, infatti, la mecenate stessa - si trattava di maschere e sculture della Nuova Guinea, del Congo Belga, del Sudan Francese, del Perù, del Brasile, del Messico e della Nuova Irlanda».
In occasione di questa mostra verranno quindi esposte per la prima volta al pubblico, 35 opere di arte non occidentale e l'aspetto innovativo dell'esposizione sarà la presentazione di questi oggetti in gruppi che privilegiano i contesti originari o, in alternativa, in dialogo con alcuni capolavori delle avanguardie europee in collezione di artisti che sostennero lo sviluppo del proprio linguaggio modernista attraverso l’appropriazione di queste opere.
Per l’apertura della mostra, dal 3 al 13 febbraio è possibile associarsi o regalare una Membership Card con una riduzione del 20% su tutti i livelli associativi.