Risplende il Canova, protagonista nelle nuove sale del museo Correr
Apriranno al pubblico da sabato 21 novembre, le opere per la prima volta in un percorso unitario: l'itinerario rientra nel progetto "Sublime Canova"
Torna a risplendere la collezione canoviana del Museo Correr, insieme alla sua originaria luminosa veste decorativa neoclassica. Il rinnovato itinerario attraverso l’opera del genio di Possagno è visitabile dal 21 novembre all’interno del percorso del museo. Il progetto “Sublime Canova” nasce nel 2012 da un’idea di Gabriella Belli, direttore della Fondazione Musei Civici di Venezia e Andrea Bellieni, responsabile del Museo Correr. Il progetto di allestimento è di Daniela Ferretti, dirigente d’area e responsabile dell’ufficio allestimenti della Fondazione.
Obiettivo primario dell’intervento è stato quello di recuperare museologicamente il carattere unitario della raccolta canoviana, da sempre presente all’interno del percorso, ma che appariva disseminata in vari ambienti del museo e con opere in deposito. Con questo progetto si è inteso dunque valorizzare il corpus di opere appartenenti ad Antonio Canova (Possagno 1757-Venezia 1822), facendo al contempo rivivere il particolarissimo rapporto che lega il grande artista alla città di Venezia. Dopo le fasi di approvazione e condivisione con le Soprintendenze Veneziane, il progetto è stato avviato esecutivamente nel corso del 2015 dalla Fondazione Musei Civici di Venezia e “adottato” da Venice Foundation, Friends of Venice Italy e dal Comité Français pour la Sauvegarde de Venise che, con il loro fondamentale supporto, hanno contribuito alla sua realizzazione attraverso una vera e propria operazione di mecenatismo “illuminato”.
Grazie al prezioso lavoro del team di restauratori, artigiani, tecnici, storici dell’arte e architetti, che ha operato in stretta sinergia con la direzione della Fondazione e i partner coinvolti, tutte le opere del grande scultore presenti nella collezione sono state riportate all’originario splendore neoclassico, insieme agli apparati decorativi dell’intera sezione canoviana.
Il risultato è un itinerario radicalmente rinnovato che si sviluppa in cinque nuove sale delle Procuratie Nuove, aperto al pubblico all’interno del percorso del Museo Correr a partire dal 21 novembre. Dai marmi autografi ai gessi e bozzetti, dai dipinti a olio e tempera ai disegni di studio, fino al ritrovamento e alla ricomposizione del “Mobile Canova” - singolarissimo ‘altare-reliquario’ fatto realizzare da Domenico Zoppetti e dedicato dai veneziani al grande scultore per custodirne i ‘sublimi scalpelli’ e varie memorie personali – “tutto” ora racconta in modo nuovo e aggiornato l’affascinante storia di Antonio Canova, l’ultimo genio-artista della Serenissima, che ebbe in Venezia la sua patria d’elezione e di essenziale formazione culturale, per presto diventare il maggiore scultore del periodo neoclassico.