"El ziogo dele perle de vero"
Riceviamo e pubblichiamo:
"Murano, inizio ‘900. Teresa e Nina sono una perlera e un’impiraressa. Si incontrano per lavoro e intanto cantano, scherzano, baruffano, sognano. Iniziano poi un gioco: quando trovano una perla bizzarra iniziano a raccontare le storie che hanno sentito dalle nonne o dalle mistre. Lo spettatore è accompagnato così, in un clima scherzoso e carnascialesco, a scoprire le donne che hanno fatto la storia del vetro, quali Marietta Barovier, Ermonia Vivarini e altre ancora.
La prima notizia certa di una donna padrona di fornace a Venezia è antichissima, data 1279: Molfina, detta fiolaria, era produttrice di bottiglie, le fiole. Nel 1321 Daniota, moglie di Antonio Moceto, gestiva una fornace di paternostri, grani da rosari, perle e gemme di vetro. Sappiamo di almeno altre sei donne che gestivano fornaci nel XIV secolo e, nei secoli seguenti, abbiamo notizia di numerose donne produttrici di perle a lume, vetri alchemici e da farmacia. Nel XIX secolo, poi, le donne che lavoravano il vetro, soffiando perle a lume o infilando conterie, sono nell'ordine delle migliaia. Si vuole qui rendere omaggio ad alcune di queste donne che, con perizia e ingegno, hanno segnato la storia del vetro veneziano.
Valentina Recchia | attrice e arte-terapeuta
Lucia Santini | attrice e artigiana del vetro
Valentina Confuorto | drammaturgia e regia
Si ringraziano Arts’ Connection, Lisette Caputo, Alessandro Marzo Magno, Paola Vianello, Luisa Conventi, Alessandro Bressanello".