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"La Fede" del Vasari torna a casa, opera da mezzo milione di euro

Si tratta di una parte del soffitto cassettonato di palazzo Corner Spinelli sul Canal Grande. Verrà presentato venerdì a palazzo Grimani

Sarà presentato venerdì al Museo di Palazzo Grimani di Venezia il dipinto ''La fede'' di Giorgio Vasari, recentemente tornato a far parte del patrimonio artistico veneziano. L'opera sarà visibile al pubblico a partire dal 12 ottobre. ''Adì otto di aprile 1542 - scrive Giorgio Vasari nelle Ricordanze - il Magnifico Messer Giovannj Cornaro Gentiluomo Venetjano mi alloga... un palcho o soffitto di legniame a dipingere a oljo con nove quadri grandi''.

Si tratta del soffitto cassettonato, poi divenuto celebre, per il palazzo Corner Spinelli sul Canal Grande per il quale l'artista viene pagato a partire dal 20 giugno 1542. I riquadri dipinti raffigurano cinque virtù: in uno di mezzo la Carità, in quattro quadri la Fede, la Speranza e la Giustizia e la Pazienza. Il soffitto, in data incerta, viene smembrato e i nove comparti prendono la strada del mercato antiquariale, disperdendosi.

La Soprintendenza veneziana è dal lontano 1987 che ha cominciato a riacquistare i comparti del soffitto, in relazione all'importanza che l'opera ha avuto nel contesto veneziano quale momento di aggiornamento sull'arte manierista tosco romana. Tuttavia, a partire dal 2002, dopo l'acquisizione di ulteriori due pannelli, il progetto è divenuto molto più ambizioso (e raggiungibile): la ricostruzione dell'insieme, destinandolo al Museo di Palazzo Grimani di Venezia; cornice perfetta per cronologia e per riferimenti al medesimo contesto culturale, storico e artistico. L'ultimo acquisto, ''La fede'', si è concluso felicemente, alla cifra di 413.000 euro, grazie alla collaborazione economica e organizzativa tra Stato, organi dello Stato, Fondazioni e forze produttive del territorio. (Ansa)

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