Floydseum e Pink Floyd: la storia della Notte delle Meraviglie all’ex chiesa gotica di Santa Marta
Welcome to The Night Of Wonders! Un percorso pensato da Floydseum che partendo da “Another lapse tour 1989” porta tutti i visitatori a reimmergersi nell’89 seguendo i Pink durante il loro tour, i concerti all’arena di Verona fino ad arrivare a Venezia, alla costruzione del grandioso palco galleggiante e all’attesa prima del concerto con migliaia di barche e persone arrampicate ogni dove. Non manca il video del concerto, con le stesse emozioni di quella sera proiettate su un megaschermo. E infine l’alba del giorno dopo.
Un viaggio tra gadget e stupende foto messe a disposizione da semplici fan (come Bob Hassall che ha avuto la fortuna di lavorare sul palco durante quel famoso concerto), giornalisti come Giò Alajmo e fotografi professionisti come Guido Harari, Andrea Pattaro e Marco Sabadin.
Ma cos’è o chi è Floydseum? E come è arrivato alla mostra di Venezia? La storia dell’associazione inizia un paio d’anni fa ma la passione per i Pink Floyd dura da molto di più. Si costituisce il 25 ottobre 2012 e, riconosciuta e apprezzata nel panorama internazionale e nazionale, Floydseum inizia a promuovere tutte le iniziative culturali per valorizzare e diffondere la "passione rosa" attraverso il coinvolgimento di collezionisti, appassionati o semplici fan dei Pink Floyd, diventando un punto di riferimento per la condivisione della cultura legata al gruppo.
La prima idea visionaria è stata la creazione di un museo virtuale 3D unico nel suo genere, interamente dedicato alla rock band. Stanze zeppe di opere d’arte come vinili, rare fotografie dei live show o dei backstage, riviste e memorabilia di indubbia bellezza che immergono il visitatore in un mondo floydiano multidimensionale.
Ma non di solo 3D vive l’uomo! Così l’anno scorso è stato il turno della mostra ‘Outside The Wall’ a Padova, allestita in occasione del concerto ‘The Wall Live’ di Roger Waters allo stadio Euganeo. Un’esposizione di pezzi rari e preziosi e la partecipazione di importanti personaggi legati a ‘The Wall’ come ilfotografo David Appleby, presente nel backstage delle riprese del film di Alan Parker ‘Pink Floyd The Wall’ o Glenn Povey, autore dei libri più sensazionali scritti sui Pink Floyd tra cui ‘Echoes’ e ‘Technicolor Dream’ e ovviamente il grandioso e visionario Gerald Scarfe, fumettista e autore delle animazioni di ‘The Wall’.
Quest’anno, l’occasione imperdibile del 25esimo anniversario di uno dei momenti più significativi per la band, ha stuzzicato le teste calde di Floydseum, Alberto Durgante e GianLuigi Soldi. Da qui nasce l’ultima sfida dell’associazione: una mostra ancora più ampia e ricca per ricordare quella notte storica che, nella memoria di chi c’era e anche di chi non c’era, rimarrà per sempre una ‘Night Of Wonders’.
L'esposizione si trova nella zona dell’Autorità Portuale di Venezia presso l’ex chiesa gotica di Santa Marta, ed è raggiungibile dalle fermate del vaporetto di Santa Marta (sbarcati girare a destra ed andare sempre dritti), e di San Basilio (sbarcati girare a sinistra ed andare sempre dritti). Chi conosce Venezia e abbia voglia di camminare, potrà arrivarci dalle Zattere, andando verso San Basilio o da Piazzale Roma percorrendo la strada che costeggia l’edificio di arrivo del people mover.
Tutti i giorni dalle 10 alle 18 ingresso 10,00 euro