Jesusonecstasy e Izland
La programmazione della AplusA continua il 1 febbraio alle ore 19.00 con la performance sonora di jesusonecstasy, pseudonimo di un musicista e produttore sloveno particolarmente prolifico e dalle svariate sfaccettature. L'artista, infatti, nonostante la giovane età (neanche trent'anni) ha composto musiche per colonne sonore di alcuni film, documentari, e piéce teatrali. Il suo ultimo progetto, che verrà presentato per la prima volta negli spazi della AplusA, nell'ambito della mostra dei POP UP DOM, è il frutto di una collaborazione con gli IZLAND, due artisti che si dedicano a sperimentazioni visive. Gli IZLAND, partendo da un dato reale, da un elemento dell'ambiente circostante, creano dei mondi astratti e immaginari, una dimensione che avvalendosi di materiali fisici, manifesta attraverso la sperimentazione qualcosa di invisibile a occhio nudo e che provoca uno spiazzamento nello spettatore.
Dalla sinergia del musicista jesusonecstasy e degli IZLAND, sabato 1 febbraio si potrà assistere a una performance giocata sul confine tra analogico e digitale, tra reale e finzione, tra il concreto e l'astratto, che sarà unica nel suo genere. Infatti jesusonecstasy comporrà e suonerà musica dal vivo lasciandosi influenzare dell'ambiente che in questo caso sarà la città di Venezia e le sue calli, per poi manipolarla attraverso il suono sfociando in un'improvvisazione ambientale, ipnotica, molto ritmica e ballabile.
La musica viene creata con svariati sintetizzatori analogici e una drum machine di sua creazione, basata su Arduino. Dal suo sito www.mitjacerkvenik.com è possibile scaricare sia il programma per Arduino, sia il progetto per costruirla, oltre a videoclip e mp3 di alcune performance precedenti.