rotate-mobile
Mostre Murano

Un nuovo capitolo per la collezione del museo del vetro: presentate le nuove acquisizioni

Da venerdì la sede di Murano si arricchisce di ulteriori, pregiati pezzi: un nucleo dedicato al vetro moderno e contemporaneo, da integrare di volta in volta con future donazioni

La Fondazione MuVe inaugura con il 2018 un nuovo capitolo  del percorso permanente del museo del vetro di Murano, che si attuerà grazie alle donazioni di prestigiose opere contemporanee. L’obiettivo - rende noto la fondazione - è ricordare al mondo che a Murano si produce il vetro artistico, che le antiche tecniche non sono dimenticate e che la creatività in questo ambito è capace di rinnovarsi continuamente. Forte di una tradizione che ha sempre caratterizzato lo spirito fondante di questa realtà, come testimonia molto bene l’attenzione che ne ebbe l’abate Vincenzo Zanetti, il museo dedica a partire dal 23 febbraio uno spazio solo per le nuove acquisizioni, che saranno così esposte in modo permanente.

Gli artisti

Lo spazio scelto per questa rassegna è la sala Brandolini, che accoglie un nuovo nucleo dedicato al vetro moderno e contemporaneo e di volta in volta verrà integrato da future donazioni. In questa prima esposizione sono esposte una cinquantina di opere in vetro che annoverano, tra gli altri, artisti del calibro di Pino Signoretto, Archimede Seguso, Napoleone Martinuzzi, Ermanno Nason, Tadao Ando, Cristiano Bianchin, Toots Zynsky, Markku Piri, Mauro Vianello, Antonio Seguso, Tobia Scarpa, Giorgio Vigna, Andrea Morucchio, realizzate per conto delle maggiori vetrerie dell’isola. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un nuovo capitolo per la collezione del museo del vetro: presentate le nuove acquisizioni

VeneziaToday è in caricamento