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Sagre Noale / Rocca dei Tempesta

Panevin, Brusa la vecia o piroea paroea: il Veneziano si prepara ai falò

La notte dell'Epifania sarà illuminata dai "foghi" in molti paesi della provincia. Una delle manifestazioni principali a Noale. Il giorno dopo tutti al Lido per il "Panevin a Malamocco"

Chiamatela come volete. Panevin, Brusa la Vecia, Piroea Paroea. E' la vigilia dell'Epifania (che anche quest'anno tutte le feste si porterà via) e come da tradizione la si passerà vicino al fuoco dei falò che in molti centri veneziani verranno eretti in segno di buon auspicio per l'anno nuovo. Sempre che il "pronostego" sia positivo. Occhio quindi alla direzione delle faville, che verranno lette e decifrate dal "vate" del paese.

Un'occasione di festa, di comunità. Una delle manifestazioni principali in terraferma sarà a Noale, all'ombra della Rocca dei Tempesta. Centinaia di figuranti torneranno in un batter d'occhio ai tempi del Medio Evo, con l'apporto delle varie contrade della città dei Tempesta. Occasione anche per i negozi delle due piazze del centro di tenere aperto fino alle 24 per il primo giorno di saldi. La "cerimonia" inizierà alle 20.45.

Altro falò molto "partecipato" sarà a Jesolo, dove la notte verrà illuminata da tre fuochi: uno sull'ansa del fiume Sile a Jesolo Paese, uno nel campo sportivo di Piazza Torino - Villaggio Marzotto e l'ultimo allo stabilimento Sabbiadoro. Iniziative anche a San Donà, in tutto il Veneto orientale, nel Miranese.

In laguna la manifestazione più famosa è quella del giorno successivo, al Lido di Venezia. In località Canada tornerà il "Panevin a Malamocco", dove sono attesi molti residenti del centro storico.

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