rotate-mobile
Eventi

Il tabarro veneziano protagonista al teatro La Fenice

In mostra nella Sala Sinopoli dal 29 gennaio al 3 febbraio. «Ogni modello ha una sua collocazione storica e geografica precisa»

Una mostra dedicata al tabarro veneziano sarà ospitata, da martedì 29 gennaio fino a domenica 3 febbraio 2019, all’interno della Sala Sinopoli del teatro La Fenice. L’esposizione, organizzata in collaborazione con Tabarrificio Veneto sarà parte del tradizionale percorso di visita con audioguida e sarà pertanto visitabile ogni giorno secondo i consueti orari e modalità di accesso al teatro.

Storia e cultura

Sembra che il termine tabarro risalga al latino tardo ‘tabardus’, ‘tabardum’ per indicare variabilmente il mantello, la veste o la toga. L’uso del termine è particolarmente diffuso nel Veneto, risentendo della diretta influenza veneziana, spesso anche come sinonimo di cappa. Il tabarro è una tipologia di antico mantello, ampio, rotondo, a ruota, in tessuto pesante spesso reso impermeabile, veniva portato lungo fino al polpaccio o corto per andare a cavallo e poi in biciletta. Di colore scuro, con bavero, ha un solo punto di allacciatura sotto il mento. Ogni modello ha una sua collocazione storica e geografica precisa caratterizzata da antiche valenze funzionali, universo di simboli culturali ed etnici.

Il veneziano

Il veneziano Sandro Zara, titolare del Tabarrificio Veneto, dopo aver iniziato l’attività commerciale in qualità di agente per un’azienda di tessuti nel 1961, produce tabarri dal 1976. È il primo e unico artigiano a realizzare i capi uno per uno, come si faceva una volta: a garanzia dell’autenticità del prodotto, ogni tabarro viene numerato e marcato con il nome del modello.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il tabarro veneziano protagonista al teatro La Fenice

VeneziaToday è in caricamento