"Coppia aperta, quasi spalancata"
E' la più rappresentata fra le opere di Dario Fo e Franca Rame, un atto unico dalla forte comicità e ironia che mette a nudo le dinamiche delle relaizoni sentimentali, in un contesto grottesco ma mai inverosimile. Domani, martedí 18 novembre 2014, ore 21.00, presso lo storico Teatro dell'Avogaria, Venezia, Dorsoduro 1607, Corte Zappa, la Compagnia dei Cardini porta in scena "Coppia aperta, quasi spalancata". Uno spettacolo nell'ambito de i "Martedí dell'Avogaria", rassegna teatrale che presenta fino al 16 dicembre 2014 alcuni fra i lavori più interessanti della nuova scena drammaturgica nazionale. Uomo e donna, carnefice e vittima che si invertono i ruoli, una situazione statica e dinamica contemporaneamente, ilare e tragica, senza diversi pesi o misure. Un manuale esemplare degli estremi della vita di coppia, tanto assurdo quanto plausibile nel suo svolgersi, tanto comico quanto profondamente tragico. Il gioco della coppia, il gioco della vita, la rinascita e l’inevitabile altalenare fra vittoria e sconfitta vengono visti qui come uno svago a cui sono gli attori, Lisa Moras e Michele Vargiu, a dare inizio e fine con un fischio, proprio come in una partita, altrimenti andrebbe avanti all’infinito. Un atto unico dalla forte comicità e ironia che mette a nudo le dinamiche delle relazioni sentimentali in un contesto grottesco ma mai inverosimile.
L’Associazione Teatro a l’Avogaria, nasce nel 1969 dalla passione e dalla tenacia di Giovanni Poli, già fondatore del Teatro Universitario Cà Foscari di Venezia, e dagli esordi si pone come laboratorio di ricerca che coniuga un metodo d’improvvisazione teatrale tra la Commedia dell’Arte e le Teorie dell’Avanguardia. In più di quarant’anni di attività ha prodotto oltre sessanta spettacoli tra cui la “Commedia degli Zanni” rappresentata con successo sui più importanti palcoscenici internazionali. Riconosciuta come uno dei centri di formazione professionale di riferimento nel Triveneto, ogni anno organizza corsi, dedicati ad appassionati e professionisti, su discipline quali recitazione, Commedia dell’Arte, dizione, storia del teatro, canto, tecnica dell’interpretazione.