Spinea bella d'estate: nel mese di luglio è il Comune più riciclone del Veneziano
I dati di Veritas premiano gli spinetensi (81,59%) e i sandonatesi (81,35%). L'azienda sprona i cittadini: "Serve un ulteriore sforzo"
La percentuale di raccolta differenziata nella provincia di Venezia ha ormai raggiunto livelli molto elevati (discorso a parte invece per il centro storico, dove già Veritas più volte ha chiesto ai cittadini una collaborazione maggiore per migliorare la situazione). Ma quali sono i comuni più ricicloni sul territorio? Maglia rosa, o per meglio dire maglia "verde", per Spinea, che nel mese di luglio ha registrato un tasso di raccolta differenziata superiore all'ottanta per cento.
Solo San Donà di Piave si avvicina: gli spinetensi, infatti, hanno differenziato i propri scarti per l'81,59% sul totale, mentre i sandonatesi si sono fermati poco distante, con l'81,35%. Naturalmente a influire molto sui risultati ha concorso l'introduzione dei cassonetti a calotta, già da qualche mese introdotti in molti comuni della provincia (in alcuni casi da anni). Al terzo posto si piazza Pianiga (79,34%), seguono Martellago (79,34%), Scorzè (78,84%), Santa Maria di Sala (78,35%), Meolo (78,08%), Noale (78%), il comprensorio Camponogara - Campolongo Maggiore - Campagna Lupia - Fossò - Vigonovo (77,66%) e Mirano (76,74%). Per quanto riguarda i cinque comuni della Riviera, da qualche mese stanno sperimentando un sistema integrato di raccolta dei rifiuti con tariffa "puntuale", facendo pagare cioè ai cittadini solo in base alla reale produzione di rifiuti.
"C’è però bisogno di un ulteriore sforzo da parte dei cittadini per migliorare la qualità dei materiali raccolti, eliminando i rifiuti impropri dalle varie frazioni differenziate - sottolinea Veritas - Solo in questo modo sarà possibile rispettare l’ambiente, recuperare veramente i materiali separati e risparmiare sugli smaltimenti, evitando così di far crescere ogni anno la tassa sui rifiuti".
