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La rivoluzione d'estate: entro un anno tutte le barche con il GPS

Il "buon esempio" lo daranno a partire dal 31 luglio i mezzi Actv e Alilaguna. Poi a scaglioni dovranno adattarsi anche le altre categorie

Arrivano i GPS sulle imbarcazioni Actv e Alilaguna. Un sistema che solo giovedì aveva determinato la dura presa di posizione dei trasportatori lagunari, che in soldoni avevano affermato: "Il sistema di controllo valga per tutti, non solo per noi". A ventiquattro ore di distanza l'annuncio dell'amministrazione comunale: dal 31 luglio vaporetti e motoscafi del trasporto pubblico inizieranno a essere dotati del sistema "LVTS", Lagoon vessel traffic service. Ossia un  sistema di localizzazione e monitoraggio delle imbarcazioni. L'amministrazione locale è convinta in questo modo di compiere un passo in avanti importante nell'attuazione di quello che ai tempi della tragedia di Rialto (l'incidente che vide vittima il professore tedesco Joachim Vogel) venne ribattezzato "nuovo Piano del traffico acqueo". In particolare, come è stato sottolieato dall'assessore comunale alla Viabilità Ugo Bergamo, con questa novità si vanno ad attuare i punti 22 e 23 della lista di interventi da portare a termine, ossia l'uso combinato del sistema Argos a fini sanzionatori e dei GPS.

La presentazione del sistema è avvenuta venerìdì a Palazzo Cavalli, con una conferenza stampa a cui hanno preso parte – tra gli altri - l'assessore comunale al Traffico acqueo, il comandante della Polizia Municipale, Luciano Marini, il dirigente della Direzione Mobilità e Trasporti, Franco Fiorin, e rappresentanti di Venis Spa.

Se l'uso di Argos per accertare le violazioni ed emettere contravvenzioni partirà da lunedì 26 maggio, l'obbligo per le barche a motore di avere il Gps a bordo, o di essere collegate ad una centrale operativa privata Gps, scatterà a partire dal 31 luglio e procederà in modo scaglionato fino al 25 luglio 2015. A dare il "buon esempio" saranno i mezzi Actv e Alilaguna, i primi a doversi adeguare entro il 28 ottobre. Per i taxi a noleggio con conducente, come pure per i mezzi “gran turismo”, il limite massimo sarà invece il 27 novembre. Le barche usate per trasporto cose, rimorchio e spinta, nonché quelle di Veritas dovranno poi rispettare la scadenza del 26 gennaio 2015, mentre le altre tipologie di imbarcazione avranno tempo, appunto, fino alla prossima estate. Complessivamente saranno interessati da questa novità circa 3000 mezzi.

“Con l'introduzione del Gps – ha commentato l'assessore Bergamo – otterremo sicuramente migliori risultati in termini di controllo e gestione del traffico, nonché di lotta contro chi non ha diritto di navigare in Canal Grande. L'importante è far capire agli utenti che le regole che esistono devono essere rispettate, perché solo con il rispetto delle ordinanze si possono raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti. Quello che ci auguriamo comunque è che, con l'adozione di queste misure, si arrivi a non emettere più multe”.

Altro obiettivo a cui punta l'Amministrazione, sotto il profilo tecnico, è che la gestione di tutto il sistema avvenga esclusivamente per via telematica, grazie allo Sportello del trasportatore (https://portale.comune.venezia.it) realizzato da Venis Spa.

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