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mobilità Marghera / Via Antonio Pacinotti

Inaugura il boulevard pedonale del Vega: "Sviluppo del parco, 24 milioni di euro"

Un percorso che collega ad "Aquae" e la vicina chiesa restaurata. Il sottosegretario Baretta: "Il viale simbolico della rinascita della zona"

La rigenerazione urbana del parco scientifico Vega ha raggiunto venerdì un nuovo traguardo con l’inaugurazione di Primo Ramo, l’opera di rigenerazione di spazi urbani, emblema della Green Tree Strategy, in atto nell’ambito urbanistico del parco, luogo simbolo della riconversione di aree ex industriali a Porto Marghera. Un percorso espositivo che collega, attraverso un boulevard, la piazza sopraelevata dell’edificio Auriga al padiglione che ospita “Aquae Venezia 2015” e alla restaurata chiesa della “Madonna del Rosario”.

Promosso da Vega, ideato dallo studio LAND e “120 grammi” Laboratorio di Architettura e realizzato da un’aggregazione di oltre 20 imprese, il progetto realizzato consiste nella risistemazione di spazi urbani che ricordano l’high line newyorkese: una piazza di oltre 600 metri quadri ripavimentata e arredata con materiale high tech, aree lounge e per eventi, un boulevard pedonale lungo 420 metri utilizzabile per esposizioni con decori ornamentali, 35 piante e 35 metri quadri di aiuole. La realizzazione è stata arricchita da pavimentazioni in listotech, colori, arredo urbano di design, immersive media, installazioni e giochi d’acqua. L’intervento è stato ulteriormente completato da due isole di mobilità sostenibile che ospitano il bikesharing.

Tutto lo spazio, in occasione di Expo Milano 2015, da maggio a ottobre, si trasforma in un padiglione a cielo aperto con eventi e installazioni indoor e otudoor collaterali di “Aquae Venezia 2015”. L’inaugurazione è stata inoltre l’occasione per presentare l’intervento di restauro della chiesa “Madonna del Rosario”, voluta ed edificata da Enrico Mattei in ricordo delle vittime di Porto Marghera, grazie al progetto dall’architetto De Lucchi, il sostegno dell’azienda Edilegno e di una cordata di 11 aziende locali che hanno interamente sostenuto l’iniziativa.

"Primo Ramo è l’esempio tangibile del processo di rigenerazione in atto nell’ambito urbanistico del parco scientifico e tecnologico - dichiara Tommaso Santini, ad di Vega Scarl – che anche grazie al nuovo padiglione “Aquae Venezia 2015”, collaterale di Expo Milano 2015, sta diventando il quadrante strategico di città tra terra ed acqua. Grazie all’attenzione posta dal Comune e al sostegno del sottosegretario all'Economia Baretta, sono disponibili 24 milioni di euro (DETTAGLI) per gli interventi sulla accessibilità, viabilità e dotazione infrastrutturale del Parco che finalmente diviene un pezzo di città. E’ stato recentemente sottoscritto un protocollo d’intesa tra Vega, Comune di Venezia, Università Ca’ Foscari e Camera di Commercio di Venezia che si pone come obiettivo di creare il polo della formazione, ricerca, e del trasferimento tecnologico della città metropolitana mettendo a sistema il nuovo campus universitario di via Torino con l’ambito urbanistico del Parco e contribuendo al rilancio dell’economia proprio a partire da Porto Marghera".

"L'inaugurazione di Primo Ramo rappresenta un evento dal forte valore simbolico per la nostra città e non solo - gli ha fatto eco il sottosegretario Pier Paolo Baretta - Io considero il Vega insieme al padiglione Aquae, a Forte Marghera e al centro universitario di via Torino un unico polo di ripartenza: la porta di terra di Venezia. Dobbiamo essere consapevoli che ci troviamo di fronte a un momento di passaggio straordinario, in cui Venezia torna al centro del dibattito economico internazionale. Venezia diventa oggi il simbolo di un’Italia che riparte".

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