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"La mia scuola va in classe A", piovono soldi europei per la mobilità sostenibile

Bruxelles, nell'ambito del progetto "Pumas", di cui Ca' Farsetti è capofila, mette sul piatto 750mila euro. Sei progetti concepiti in modo partecipato

Una riqualificazione urbana che è passata attraverso il lavoro di progettazione partecipata di studenti, genitori, insegnanti, tecnici comunali e che ha portato alla trasformazione di sei scuole del territorio cittadino, rendendole più colorate, sicure, pulite e ordinate. Sono questi i risultati più interessanti di “Progetto Pumas” sulla mobilità sostenibile, coordinato dal Comune di Venezia e finanziato dal programma europeo “Alpine Space”. Un progetto che ha visto il coinvolgimento di altre 5 città europee e che ha impegnato la Direzione Mobilità e Trasporti, per oltre due anni e mezzo, nella realizzazione del piano “La mia scuola va in classe A”.

Il progetto, finanziato dall'Unione europea con 750mila euro, ha consentito la sperimentazione di percorsi di progettazione partecipata per pianificare interventi nelle aree circostanti le scuole e migliorare i livelli di sicurezza stradale. Gli istituti sono stati selezionati in base a precisi criteri: situazioni di criticità agli ingressi; presenza di diversi livelli di istruzione, primaria e secondaria; promozione di forme di mobilità sostenibile, come a esempio il pedibus. I risultati contribuiranno alla definizione di linee guida che verranno presentate alla Regione per una loro approvazione e diffusione a tutti i Comuni.

“L'obiettivo più grande che speriamo di avere raggiunto – ha raccontato Roberto Di Bussolo, della Direzione Mobilità e Trasporti – è stato quello di educare i bambini, sin da piccoli, a prendersi cura dei propri spazi”. La presentazione degli esiti del Progetto Pumas, a cui hanno partecipato anche alcuni funzionari della Commissione europea, è stata l'occasione per fare un bilancio dell'attività del Settore Politiche Comunitarie e processi partecipativi. “Nel settennato 2007-2013 - ha spiegato la dirigente, Paola Ravenna - il Comune di Venezia ha presentato 129 progetti, di cui 47 sono stati approvati. Una percentuale molto positiva, del 36%, che sale all'84% se si fa riferimento ai fondi europei di sviluppo regionale”. I progetti, relativi ai temi della rigenerazione urbana, delle politiche sociali, della mobilità e della difesa del suolo, hanno portato entrate per l'Amministrazione per 18 milioni di euro e coinvolto 366 partner di 30 paesi diversi. “Una rete di rapporti - ha concluso Ravenna - che sicuramente ci sarà utile per la nuova programmazione 2014 - 2020”.

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