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Nuova vita al giardino di villa Querini: "Mettiamo in risalto un simbolo di Mestre"

L'area verde antistante lo storico immobile è stata rimessa in sesto grazie a un intervento economico da 10mila euro del Rotary Club: piantate 350 nuove piante di bosso

Il giardino all’italiana di fronte a Villa Querini torna essere verde, fiorito e curato. Sono state piantate 350 nuove piante di bosso, rifatte le aiuole di rose, ripristinato l’impianto d’irrigazione a goccia, sistemati i vialetti di ghiaia e livellato il manto erboso. L’intervento, per un costo di 10mila euro, è stato reso possibile grazie al Rotary Club Venezia Mestre, che ha voluto restituire un angolo di bellezza alla città in occasione del 50esimo compleanno del Club. L’inaugurazione si è svolta mercoledì pomeriggio alla presenza dell’assessore all’Ambiente, Massimiliano De Martin, alla Coesione sociale, Simone Venturini, e della presidente del Rotary club Venezia Mestre, Tiziana Agostini, accompagnata da una rappresentanza di soci.

Il "nuovo" giardino di villa Querini

"Forte coscienza ambientalista"

“Il Rotary – ha spiegato Agostini - è un’associazione internazionale composta da professionisti che dedicano parte del loro tempo e delle loro risorse per migliorare la comunità. Quest’anno l’attività del Rotary a livello internazionale è stata improntata da una forte coscienza ambientalista: sono stati piantati oltre 1 milione e 200mila alberi; abbiamo tuttavia valutato che nella nostra città non ci fosse bisogno di nuove piante, perché Mestre è ricca di parchi e aree verdi, ma che fosse necessario manutenere le aree esistenti, ripristinando uno degli angoli più belli di Mestre. Abbiamo quindi restituito questo spazio e lanciamo un messaggio di sensibilizzazione a tutti i cittadini affinché ne abbiano cura e lo valorizzino”.

"Intervento da ammirare"

Nel ringraziare l’associazione a nome dell’amministrazione comunale, l’assessore De Martin ha sottolineato: “E’ un intervento che merita di essere ammirato e non solo per la sua composizione. Ora è importante far vivere questo parco con famiglie, giovani e bambini, così come è avvenuto al parco del Piraghetto che pullula di iniziative e attività. Il parco di villa Querini si trova proprio a due passi dell’emeroteca, il cui cantiere inizierà a breve, e dell’M9 che aprirà a Natale”. Con l’occasione l’assessore ha voluto esprimere anche un ringraziamento agli uffici comunali che si occupano di manutenzione del verde pubblico e curano la potatura degli alberi, garantendo la sicurezza. “Questa città – ha aggiunto – aveva l’indice di verde pubblico per mq più basso di tutta Europa. In questi decenni sono stati fatti numerosi interventi”.

"In risalto un simbolo di Mestre"

Anche l’assessore Venturini ha espresso riconoscenza al Rotary club “per essere riuscito a mettere in risalto un simbolo di Mestre, che si colloca in quello che sarà il chilometro della cultura e del turismo. Il fatto che la città possa offrire un bel biglietto da visita alle persone che alloggeranno in terraferma, dà una dimensione di internazionalità che prima mancava”. “E’ il modo migliore - ha detto Venturini rivolto ad Agostini, che domani concluderà il mandato di presidente del Rotary club - di consegnare alla città un testimone che i cittadini dovranno portare avanti e gestire sia nella bellezza dell’operazione che nel messaggio educativo che avete lanciato”. Per l’occasione è stata predisposta una cartolina che riproduce un’opera di Ernani Costantini dedicata in forma artistica alla restituzione del luogo.
 

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