Venezia, torna l'acqua alta: "Una marea eccezionale toccherà quota 140 centimetri"

Torna l'acqua alta a Venezia. Il centro previsioni maree di Venezia ha fatto sapere che dopo un fine settimana di maltempo e rovesci, nella notte di lunedì, attorno all'1.30, ci sarà un'ondata di alta marea eccezionale che toccherà 140 centimetri, con la viabilità allagata per il 59%. Si vedrà se le previsioni saranno rispettate o, al contrario, arriverà in extremis un miglioramento delle condizioni meteo. Il bollettino di venerdì pomeriggio è stato ribadito anche alle 19.15 di sabato. Commercianti, residenti e turisti avvertiti.

LE PREVISIONI AGGIORNATE A DOMENICA MATTINA

In  ogni caso il maltempo si concentrerà in maniera persistente sul Veneto nel fine settimana. E non la scamperà neppure la provincia di Venezia. Tra sabato pomeriggio e lunedì mattina, come segnalato da Arpav, è infatti attesa un'ondata di precipitazioni, che si accompagneranno alla presenza di venti di scirocco, che soffieranno soprattutto nella giornata di domenica. La perturbazione ha origine da un vortice depressionario ora sulle Baleari e in spostamento verso il medio Tirreno, all’interno del più ampio scenario di una saccatura sull’Italia, compressa tra l’anticiclone delle Azzorre e l’anticiclone russo, e aperta all’arrivo delle perturbazioni originate dalle depressioni sull’Atlantico settentrionale.

SABATO MATTINA L'ARPAV CONFERMA: MALTEMPO FINO A LUNEDI

La perturbazione, che provocherà maltempo e forti piogge su tutta l’Italia settentrionale e centrale, susciterà venti di scirocco sull’Adriatico, con intensità in aumento dai 55 chilometri orari di sabato sera ai 70-75 chilometri orari dal pomeriggio a tutta la notte di domenica. A Venezia è previsto un calo della pressione da 1012 a 998 hPa, in coincidenza con una punta massima astronomica sui 55 centimetri, in fase di quadratura (primo quarto). Nella giornata di lunedì la perturbazione si sposterà lentamente verso Est e nella giornata di martedì la marea ritornerà alla normalità. Dopo un trimestre eccezionalmente secco, in febbraio c'è stata un'inversione di tendenza con precipitazioni, anche consistenti.

Alla luce della situazione meteo attesa, la protezione civile regionale ha emesso un’allerta dichiarando lo stato di attenzione in alcuni bacini e lo stato di preallarme in altri per criticità idraulica e idrogeologica; lo stato di attenzione su tutta la regione per vento forte; lo stato di attenzione per nevicate per le zone alpine e prealpine sopra i 1.000 – 1.300 metri. La dichiarazione ha valore a partire dalle 18 di sabato fino alla mezzanotte dell’1 marzo.