Riceviamo e pubblichiamo: "Se giovedì il Consiglio Comunale adotterà il nuovo regolamento edilizio licenziato a febbraio dalla Giunta, il Comune di Venezia rischia un caos normativo senza precedenti".

A lanciare l'allarme è Anna Brondino, Presidente del Circolo Nuovo Centrodestra Venezia 1.

"Emerge da alcune indiscrezioni che il Commissario Zappalorto sarebbe intenzionato a procedere verso l'adozione del regolamento. Si tratta di una scelta estremamente rischiosa, che lascerebbe pochissimo tempo per la definitiva approvazione del testo prima dell'imminente tornata elettorale. Lo scenario che si prefigura è quello del regime di salvaguardia, una sorta di limbo normativo durante il quale sarebbero vigenti entrambi i regolamenti e i tecnici, in caso di conflitto tra le norme, dovrebbero adottare quella più restrittiva. Credo che Venezia non si possa permettere una tale fase di incertezza e disorientamento rispetto a norme che regolano aspetti importanti come turismo e residenzialità. Penso invece sia più opportuno che Zappalorto abbandoni definitivamente questo regolamento e lasci il compito di prendere decisioni così strategiche alla prossima amministrazione".

"A tutto questo - conclude Brondino - va poi aggiunto che molte delle nuove norme sono inadeguate e non sembrano regolare in maniera chiara ed indiscutibile le questioni su cui invece vorrebbe intervenire, come il proliferare di strutture ricettive abusive e la riqualificazione architettonica di Mestre"".