Politica Tessera / Viale Galileo Galilei, 30/1

La "lotta di Marchi" continua: attacco al governo dalle pareti del Marco Polo

Save, società di gestione dello scalo, ha installato ai lati del percorso pedonale coperto il disegno del people mover e la frase: "Pronto da 8 anni ma fermo per colpa del governo!"

La redazione 19 giugno 2012 10:48

Continua la "battaglia" di Save, la società che gestisce l'aeroporto Marco Polo di Tessera, per il rinnovo del contratto di programma con il governo. La firma dell'accordo manca da più di dieci anni. Da lunedì, infatti, i passeggeri dello scalo che utilizzano il percorso pedonale coperto di collegamento tra l'area della darsena e l'aerostazione, sono direttamente sensibilizzati sulle ripercussioni negative per lo scalo della mancata approvazione del Contratto di programma.

Per un tratto di circa 400 metri, Save ha infatti rivestito la superficie laterale interna della copertura in plexiglass del tracciato con il disegno del progetto del people mover, il sistema di trasporto pedonale automatizzato che fa parte di quell'insieme di nuove infrastrutture comprese nel piano di sviluppo del Marco Polo, sulla cui base si fondano il Contratto di Programma e l'adeguamento delle tariffe aeroportuali. Ad accompagnare il disegno, la seguente dicitura: "Pronto da 8 anni ma fermo per colpa del governo e della sua burocrazia!".

Intanto sono stati annunciati i dati Enac degli aeroporti più trafficati del 2011. Complice la temporanea chiusura del Canova di Treviso, il Marco Polo ha segnato la migliore performance in Italia con 8,3 milioni di passeggeri. Per Venezia permane comunque un primato di attività dovuto sia al potenziamento dei collegamenti low cost sia alle rotte intercontinentali, che lo posizionano al terzo posto nella classifica nazionale, dietro a Fiumicino con 36,6 milioni di passeggeri (+4,8%) e Malpensa con 18 milioni di passeggeri (+4%).