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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Autostrada del mare - Meolo - Jesolo

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VeneziaToday

E' stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 20 agosto la Delibera CIPE n. 56/2012 che approva il progetto preliminare: Via del Mare: collegamento A4-Jesolo e litorali.


Proprio in questi giorni si parla della prossima apertura del nuovo casello di Meolo sull'autostrada A4 VE-TS, mentre avanzano celermente le opere relative alla terza corsia sulla A4 che a Meolo prevedono importanti interventi sulla viabilità interferente (rotatoria di collegamento tra TV-Mare e via castelletto, nuovo ponte sul Meolo della TV-Mare, nuovo cavalcavia della TV-Mare sull'autostrada). Opere per svariati milioni di euro che dovrebbero essere demolite per far posto alla nuova autostrada, realizzata da privati con il sistema della finanza di progetto. Interessante trovata se applicata correttamente per realizzare opere necessarie, ma in questo caso solo un trucco per realizzare opere a carico dei posteri (come non fossero già sufficientemente indebitati).

Le valutazioni non potrebbero essere più negative sulla capacità di pianificazione e programmazione delle opere pubbliche della Regione Veneto, ma è anche necessario evidenziare che nonostante la terribile crisi economica che attanaglia il Paese, continua l'incredibile spreco di denaro dei contribuenti da parte di una classe politica incapace di realizzare le opere necessarie allo sviluppo all'interno di un piano complessivo di lungo periodo.

Il CIPE nell'approvare il progetto ha imposto una serie di importanti prescrizioni a tutela della salute, dell'ambiente, del paesaggio e nella realizzazione e gestione dell'infrastruttura. Novità assoluta si raccomanda una valutazione degli effetti negativi sulle attività produttive esistenti. Queste positive prescrizioni non cambiano di una virgola il nostro giudizio sulla sostanziale inutilità di un'opera calata dall'alto, pensata solamente per creare opportunità di lavoro per i soliti noti (società proponenti il project) e che provocherà danni immensi ed irreversibili all'economia locale.

Ora si farà il bando per l'affidamento della progettazione esecutiva e la realizzazione e gestione dell'infrastruttura e già da ora chiediamo, chi controllerà che tutte le prescrizioni e indicazioni del CIPE siano accolte in sede di progettazione e poi realizzate? Gli sprechi conseguenti alla demolizione di opere realizzate meno di dieci anni fa (tratto SS 14 Caposile della TV-mare) e quelle ancora in corso di realizzazione a Meolo da chi saranno pagati?

Giampiero Piovesan PD Meolo

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