Aziende partecipate, a Venezia il "buco" si allarga: 400 milioni di euro di debiti
Cresce l'indebitamento finanziario delle società comunali. Ma secondo l'assessore Zuin il conteggio delle liquidità falsa il dato, che in realtà sarebbe in leggero miglioramento
A guardare i dati c'è poco da stare allegri, anche se in realtà la situazione potrebbe essere un po' meno "drammatica" di quanto appare ad una prima lettura. Ammontano a 400 milioni - riporta La Nuova Venezia - i debiti totali accumulati dalle aziende partecipate del Comune di Venezia, + 38 milioni solo nell'ultimo anno: la cifra viene riportata nel documento unico di programmazione (Dup) approvato dalla giunta comunale e di cui si è iniziato a discutere martedì in commissione consiliare.
Si parte dal gruppo Avm (con Vela e Actv), che, nonostante abbia chiuso il bilancio 2015 in attivo per quasi 2,4 milioni, è arrivato ad accumularne 206 di debito (20 milioni solo nell’ultimo anno); poi c'è Veritas che, con un attivo 2015 vicino ai 7 milioni, ne ha quasi 8 di debiti, superando i 198 milioni totali. E il gruppo Casinò, che nell’ultimo anno ha beneficiato di due ricapitalizzazioni da parte del Comune, ha visto salire nel 2015 i suoi debiti da oltre 93 a oltre 96 milioni di euro. Insomma, l'indebitamento aumenta per tutte le società (tranne che per Venis, ma in questo caso si parla di cifre molto più basse).
La situazione di indebitamento in realtà è iniziata parecchio tempo fa, crescendo progressivamente negli ultimi tre anni. Ma l'assessore al Bilancio del Comune, Michele Zuin, invita a leggere i dati in modo diverso. Perché il debito "reale", spiega, quello legato a mutui o prestiti sottoscritti, sarebbe in realtà in diminuzione. Il problema nasce infatti anche dalla mancanza di liquidità, come ad esempio nel caso di Actv che è creditrice nei confronti della Regione dei fondi del trasporto pubblico locale dalla Regione; così anche per il Casinò, la cui crisi di liquidità è la più grave.
Nel complesso, secondo le cifre riportate da Zuin, il debito complessivo di Comune e aziende partecipate (basato solo su mutui e prestiti contratti) scende da 799 a 775 milioni di euro (quello del solo Comune da 331 a 319 milioni, quello delle aziende da 468 a 456 milioni). Un dato positivo che, pur contenuto, dimostrerebbe che la situazione finanziaria veneziana tende a migliorare.
