Con l'introduzione dell'IMU i cittadini proprietari di immobili dovranno pagare un'imposta sugli stessi superiore al 30/40% rispetto a quanto in precedenza versato con la vecchia ICI.

È chiaro che tale situazione provocherà un ulteriore esborso economico non indifferente per tutte quelle famiglie proprietarie di immobili che, nel nostro territorio, già si trovano in forte difficoltà a causa della stretta economica.

A rimetterci, in primo luogo, saranno ancora una volta le fasce più deboli della popolazione della nostra città che devono convivere oltre che col nuovo balzello anche con lavori precari, casse integrazioni e nei casi più gravi con la perdita del lavoro.

Per tale motivo il partito socialista di Chioggia chiede all'amministrazione comunale di non procedere con l'incremento dell'aliquota di competenza territoriale sull'IMU e di farsi, allo stesso tempo, portavoce con le associazioni di categoria per la tutela degli inquilini affinché si proceda al blocco, almeno temporaneo, degli affitti.

Tale richiesta del Psi è dovuta al fatto che esiste il fondato timore che, con l'introduzione della nuova tassazione, i proprietari di immobili concessi in affitto, procedano anche all'aumento dei canoni di locazione e non solo.

Infatti, il pericolo maggiore è che i nuovi contratti o il rinnovo di quelli in scadenza possano essere aumentati in seguito all'introduzione dell'IMU, con conseguente ulteriore aggravio per le tasche delle famiglie in forte difficoltà economica che potrebbero non riuscire più a pagare i canoni di affitto.

In questo momento di instabilità economica e di forte difficoltà lavorativa noi socialisti riteniamo sia doveroso per l'amministrazione comunale fare tutto quanto possibile per tutelare i nostri concittadini evitando, dove possibile, di aggravare le difficoltà già esistenti di famiglie sempre più con bilanci in rosso.