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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Il consiglio metropolitano adotta la previsione di bilancio: "Merito di una politica di rigorosa"

Commenta soddisfatto il sindaco metropolitano Luigi Brugnaro. Nove i voti favorevoli, 5 gli astenuti. Per la prima volta dopo anni il bilancio sarà adottato entro la fine dell'esercizio

Il Consiglio metropolitano adotta il Bilancio di previsione per il triennio 2018/2020: 9 i voti favorevoli e 5 gli astenuti. Un bilancio che per la prima volta dopo anni sarà approvato entro la fine dell'esericizio 2017 e per il quale non sarà necessario ricorrere all'utilizzo dell'avanzo di amministrazione.

Le misure straordinarie

Tra le misure straordinarie messe in atto nel corso dell'anno figurano l’estinzione anticipata del debito nel 2017 e 2018 per un totale di 25 milioni di euro recuperati con l’utilizzo dei proventi derivanti dalla dismissione del pacchetto azionario Save. Un’operazione che ha garantito alla Città Metropolitana un incasso pari a 21 euro ad azione per un totale di 55,6 milioni. Con questa operazione il debito della Città metropolitana è sceso dagli 83 milioni di euro del 2012 ai 10 milioni previsti al 31 dicembre 2018. Debito che scenderà a 7 milioni entro la fine del 2020.

Altro obiettivo punto fondamentale è stato il contenimento della spesa corrente con l'obiettivo di incrementare la spesa per investimenti pubblici che per il 2018 prevede uno stanziamento superiore a quello dello scorso anno di oltre 20 milioni di euro per un totale complessivo di 34.846.784,48 euro. Migliora anche il saldo finanziario per quanto riguarda la spesa corrente che passa da un deficit di oltre 2,7 milioni di quest’anno a un valore positivo di 1,4 milioni per il 2018 e di 3 milioni per il 2020.

"Ottimismo per il futuro della Città metropolitana"

"Con questo bilancio di previsione 2108/2020 è stato fatto un ottimo lavoro - commenta il sindaco metropolitano Luigi Brugnaro - in quanto è stato raggiunto l’equilibrio strutturale di bilancio, che si consolida nel triennio, aumentando in maniera sensibile gli investimenti e raddoppiando la liquidità dell’ente da + 52 milioni a +107 milioni di euro nel 2018. Questo ci consente di guardare con più ottimismo al futuro della Città metropolitana nonostante permanga ancora l’obbligo di versare all’Erario ben 25,9 milioni di euro di contributi per la finanza pubblica. Trattasi di risorse rilevantissime che si è riusciti a reperire grazie alla diminuzione della spesa per il personale dipendente e alla riduzione importante del debito. Proprio per quanto riguarda quest’ultimo aspetto va sottolineato che la rata del debito è scesa dai 14 milioni del 2010 ai soli 3 milioni del 2018 con l’obiettivo ambizioso di azzerarla a fine 2020".

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