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Davide Scano candidato sindaco di Venezia del Movimento 5 Stelle

L'avvocato 39enne sarà quindi il "portavoce" dei pentastellati, dopo la "pausa" alle comunarie indotta dallo staff nazionale del partito

Dopo le note vicissitudini, specie per decidere le modalità con cui scegliere il candidato alla poltrona di Ca' Farsetti, il Movimento Cinque Stelle di Venezia ha ufficializzato chi tenterà di conquistare il ruolo di sindaco in laguna: si tratta dell'avvocato Davide Scano, 39 anni, padre di due bambini, mestrino e attivista pentastellato da maggio 2010. "Il procedimento delle “Comunarie” era iniziato ancora la scorsa estate - dichiarano gli attivisti del M5S - a seguito dell'arresto di Orsoni e della caduta anticipata del consiglio comunale, e si sarebbe dovuto concludere nel mese di dicembre con un doppio ballottaggio tra i tre candidati risultati più votati internamente. Purtroppo poi c'è stata una battuta d'arresto, su input dello staff nazionale del Movimento, decidendo di adottare un metodo unitario di scelta del candidato sindaco per tutti i grandi comuni al voto in primavera".

La scorsa settimana tutti i dubbi sono stati sciolti da un post chiarificatore, pubblicato sul blog di Grillo: le regole per la formazione della lista, compresa la scelta del candidato sindaco, sono rimaste quelle precedenti, ovvero piena e libera autodeterminazione da parte del gruppo. Confermati, ovviamente, i tre requisiti essenziali per ogni candidato M5S: fedina penale pulita, non aver già svolto, in passato, più di un mandato elettivo e non aver alcuna tessera di partito in tasca.

Gli attivisti M5S hanno così deciso di tener buoni i risultati delle votazioni interne già svolte e nelle quali il risultato finale è stato, peraltro, piuttosto netto: Scano ha ottenuto infatti il 54% circa dei voti al primo turno e il 70% nel ballottaggio a tre (La Rocca il 24,2% e Di Martiis il 5,8%). "Il sondaggio dei cittadini, attraverso i banchetti, non avrà luogo perché i tempi ormai, a causa della “pausa”, si sono troppo ristretti e il gruppo ha la necessità di concludere la lista per il consiglio comunale, già in fase di definizione, e di avviare la campagna elettorale vera e propria - dichiarano gli attivisti - L'opinione e le idee della cittadinanza sono in ogni caso preziose e, infatti, è già in corso da settimane un sondaggio sul gradimento di 20 punti programmatici, compilabile on-line o su carta presso i gazebo informativi".

Davide Scano ha incoraggiato, da subito, attivisti e simpatizzanti: “Il centrosinistra non è più maggioranza in città ma è nostro compito dimostrare ai cittadini di essere l'alternativa credibile al sistema trasversale di potere che ha lasciato cadere la città in una palude di malaffare e mala amministrazione - ha sottolineato - Il Comune, a rischio default, deve recuperare la dignità perduta il 4 giugno dell'anno scorso e non può certo farlo con le stesse forze politiche che hanno governato negli ultimi 25 anni con quelle che hanno fatto finta opposizione”.

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