rotate-mobile
Elezioni Mestre Centro / Via Aleardo Aleardi

Grandi manovre nel centro-destra, si punta a una coalizione allargata

Riunione tra partiti e liste civiche mercoledì sera nella sede della Lega Nord di via Aleardi a Mestre: "C'è una forte convergenza". Si apre a Udc e M5S. Ma non arriva alcun annuncio di un candidato unitario per ora

"Noi teniamo aperta la porta a chiunque condivida i nostri punti programmatici, da mercoledì sera abbiamo capito che ci può essere una forte convergenza". A parlare è Alberto Semenzato, segretario provinciale della Lega Nord. A dimostrazione del fatto che le grandi manovre in vista delle elezioni amministrative del prossimo maggio sono già iniziate anche in casa del centro-destra (le primarie della parte politica opposta saranno il 15 marzo). Prove tecniche di coalizione allargata, dunque, nella sede della Lega Nord di via Aleardi a Mestre, dove si è tenuta una partecipata riunione tra partiti e liste civiche in lizza per le prossime amministrative. Presenti Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale. Tra le civiche, invece, Malgara 2020, Coesione Popolare, Impegno per Venezia Isole e Mestre, Insieme per cambiare Venezia, Indipendensa Veneta, Noi Veneto indipendente, Mestre Venezia due grandi città, Civica2015, Venezia domani, Prima il Veneto, SOS Mestre, Lista del Grillo Parlante, Lista dei Pensionati, Nuovo CDU.

Si sono discussi programmi e temi che nelle settimane a venire terranno banco prima del voto. Ma dal cilindro per ora non è saltato fuori alcun candidato unitario. L'apertura però è totale, a patto che chi ancora manca all'appello, come l'Udc, lo faccia entro sabato, "altrimenti non potrà più mettere tutte le proprie carte sul tavolo", si spiega. Le decisioni, infatti, nel campo di centro-destra si intende prenderle prima di sapere chi sarà il candidato del Pd che si aggiudicherà le primarie di coalizione. Porta aperta eventualmente a centristi e grillini: "Non c'è alcun pregiudizio - sottolinea Semenzato - Tutti quelli che vogliono cambiare il modo di governare che ha caratterizzato la città negli ultimi anni è il benvenuto". Si guarda a una coalizione allargata, dunque, intorno a quelle che in una nota ufficiale vengono chiamate "convergenze di intenti e programmi".

Il bisogno di sicurezza, in primis, dopodiché l'esigenza di salvaguardare i cinquemila posti di lavoro garantiti dalle Grandi Navi, con un occhio anche all'ambiente: "Dovremo discutere a fondo sullo scavo del Contorta-Sant'Angelo", sottolinea il leghista Semenzato. Dopodichè nel mirino durante la riunione di mercoledì è finita anche "l'eccessiva pedonalizzazione" della viabilità di Mestre, accogliendo quindi le proteste dei commercianti del centro. Rimane comunque aperta la partita del candidato. Di temi e programmi si è parlato a lungo mercoledì sera, ora l'attesa è per i nomi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Grandi manovre nel centro-destra, si punta a una coalizione allargata

VeneziaToday è in caricamento