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Politiche 2018

Brunetta promette la Legge speciale, replica Baretta: "È stato il governo Pd a finanziarla"

Il candidato di Forza Italia a Cavallino per la campagna elettorale. Ma l'avversario ricorda: "Abbiamo stanziato 320 milioni non solo per Venezia, ma per tutti i comuni della laguna"

Tempi di campagna elettorale e, naturalmente, di promesse. È il caso di Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati e candidato anche alle elezioni del 4 marzo, che in un incontro a Cavallino-Treporti ha annunciato l'intenzione di lavorare nel futuro su una nuova Legge speciale per Venezia. Ma per Pier Paolo Baretta, sottosegretario all'Economia, non è niente più che uno spot elettorale: "È da anni che Brunetta la promette, anche quando era ministro, senza mai realizzarla - replica in una nota - Mentre il nostro governo ha rifinanziato quella attuale con oltre 320 milioni, di cui 260 con l'ultima legge di bilancio".

"Concentriamoci su impegni praticabili"

Si tratta di fondi che andranno non solo ai comuni coinvolti nel progetto Mose, ma a tutti  quelli che si affacciano sulla laguna. Il candidato del centrosinistra al Senato nel collegio di Rovigo, Chioggia, Riviera ha poi continuato: "Con il patto per Venezia abbiamo finanziato interventi per altri 400 milioni per la città. Il sindaco Brugnaro lo sa bene, anche se sembra dimenticarsene in questi giorni. Confrontiamoci su impegni realistici e praticabili. Io, per esempio, propongo che la Riviera del Brenta diventi patrimonio dell'Unesco. Brugnaro, sindaco della Città metropolitana, è disposto a sostenere questa battaglia?"

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