Elezioni 2018, come funziona la novità del tagliando antifrode VIDEO
Non si inserirà più personalmente la scheda nell'urna, bensì lo farà il presidente di seggio
Con le elezioni politiche 2018 debutta non solo la nuova legge elettorale, il cosiddetto "Rosatellum", ma anche una nuova scheda elettorale dotata di un codice antifrode, in modo da permettere un voto ancora più sicuro. Gli elettori che si vedranno consegnare una scheda provvista di un tagliando rimovibile, dotato di codice progressivo alfanumerico generato in serie, denominato 'tagliando antifrode'. La novità è stata inserita nella legge con un emendamento presentato dai deputati Pd, Paolo Coppola e Sergio Boccadutri. L'intento è di "evitare lo scambio con frode di schede precompilate", aveva spiegato il dem Emanuele Fiano, relatore del Rosatellum.
Le nuove schede elettorali sono dotate di un'appendice cartacea munita di un "tagliando antifrode" con un codice progressivo alfanumerico generato in serie. Dopo che l'elettore ha votato e ha restituito la scheda al presidente del seggio, debitamente piegata, tale appendice con il tagliando viene staccata dalla scheda e conservata dai componenti dei seggi elettorali, che controllano se il numero del tagliando sia lo stesso di quello annotato prima della consegna della scheda all'elettore; solo dopo tale controllo il presidente del seggio inserisce la scheda stessa nell'urna.
