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Martedì, 23 Aprile 2024
Sindaco 2018

Ballottaggi: Cereser si lancia in un secondo mandato a San Donà, ribaltone Martellago

Il secondo turno delle Amministrative del 25 giugno conferma il primo cittadino uscente della città del Piave (centrosinistra). Il centrodestra invece conquista l'altro comune al voto

Chi rimane e chi se ne va. Un Andrea Cereser che si lancia nel suo secondo mandato ("Via!" ha esultato quasi a volersi caricare per i prossimi cinque anni che l'attendono nel suo ufficio del municipio di San Donà) e una nuova avventura di centrodestra a Martellago, dove il candidato Andrea Saccarola riesce a spodestare la prima cittadina uscente, Monica Barbiero (centrosinistra), dopo un'estenuante campagna elettorale. Questi i risultati dei due ballottaggi del 24 giugno, con Francesca Pilla, candidata di centrodestra, che a San Donà non è riuscita a sconfiggere la continuità rappresentata dell'esponente del Pd, Andrea Cereser.

Gli spogli

Come sarebbe andata a finire è stato chiaro fin quasi dall'inizio dello spoglio nei due Comuni al voto. Alla fine Cereser a San Donà l'ha spuntata con il 54,24% dei voti, rispetto ai 45,76% di Pilla. Più risicato il vantaggio di Saccarola nei confronti di Barbiero a Martellago (52,13% contro 47,87%).

Cereser: "Un pezzo d'Italia guarda a San Donà"

"Io credo che c'è un pezzo d'Italia che sta guardando San Donà e secondo me molti ne parleranno per spiegare quello che è successo - ha dichiarato a caldo il sindaco confermato - Ci sono state delle situazioni che hanno agevolato questo risultato (intendendo le spaccature nel campo del centrodestra, ndr), ma senza il nostro impegno non ci sarebbe stato questo risultato. Vincere non è mai facile, ma riconfermarsi è ancora più difficile. Ora ho bisogno di silenzio, andrò in un posto dove il cellulare non prende. Poi via, una nuova avventura. Abbiamo dimostrato che si può vincere senza delegittimare l'avversario, in questi cinque anni abbiamo operato con determinazione senza risparmiarci per il bene della città, e la gente ha risposto. Abbiamo portato la buona politica nelle loro case".

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Grande festa a Martellago

Ci sono stati anche i fuochi d'artificio a salutare la vittoria di Andrea Saccarola a Martellago, dove sono partiti alcuni caroselli con le auto e dove, soprattutto, i supporters del neo primo cittadino si sono radunati con bandiere e cartelli davanti al municipio: "Un sogno che aspettavamo di esaudire da troppi anni, più di venti", ha scandito un attivista della Lega Nord. La festa è durata a lungo, "Incredibile, incredibile... grazie a tutti!", si è limitato a scrivere su Facebook Saccarola, visibilmente emozionato durante le celebrazioni di una vittoria descritta come "storica" dai suoi sostenitori.

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Il primo turno

Dopo il voto del 10 giugno (quando furono eletti i primi cittadini di Pianiga e San Stino di Livenza), quindi, il 24 giugno si sono decise le sorti per i due Comuni del Veneziano con più di 15mila abitanti, nei quali non si era raggiunto per alcun candidato sindaco il 50%+1 delle preferenze.

I seggi a San Donà

Con la vittoria di Cereser, è scattato il premio di maggioranza in conseguenza del risultato raggiunto al primo turno (oltre la soglia del 40%), che assegna 15 consiglieri alla coalizione. Sette al Pd, quattro alla lista Andrea Cereser sindaco, tre a Città insieme e uno per La Frazione. All'opposizione, oltre alla coalizione capeggiata da Francesca Pilla, andrà in ogni caso Angelo Parrotto, oltre a due posti sicuri per la coaliazione di Oliviero Leo.

I seggi a Martellago

Con la vittoria di Saccarola a Martellago la Lega Nord avrà 5 seggi, due invece Progetto Futuro e altrettanti la lista Saccarola Sindaco. All'opposizione Monica Barbiero, più due seggi ciascuno per Impegno Comune e Unione Civica e uno per il Pd.

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