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Niente lavoro, in 250 a Venezia rischiano di rimanere per strada

Il Comune mette a punto un protocollo per la "morosità incolpevole" e una sperimentazione di un anno con fondi per aiutare chi è in difficoltà

E' stato presentato lunedì pomeriggio a Ca' Farsetti dal subcommissario Sergio Pomponio il pacchetto delle delibere, approvate venerdì scorso, riguardanti i fondi per il sostegno all'affitto e per la cosiddetta morosità incolpevole, cioè la sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo per la perdita o per la consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare. Le tre delibere (ripartizione del fondo regionale per il contributo agli affitti; ripartizione del fondo per le morosità incolpevoli; approvazione del protocollo d'intesa tra enti e soggetti coinvolti sul tema della morosità incolpevole), rappresentano una sperimentazione che durerà per un anno, con lo scopo di dare un aiuto ai nuclei familiari in difficoltà. Sarebbero infatti 250 le persone che allo scoccare del 2015 rischierebbero di rimanere in mezzo alla strada.

Negli atti viene specificato, tra l'altro, che le domande per l'accesso al bando regionale per il sostegno all'affitto, potranno da adesso essere presentate direttamente ai Caf convenzionati, con lo scopo di ridurre i tempi d'attesa; inoltre il Comune istituisce un proprio fondo (circa 150 mila euro) a sostegno della morosità incolpevole al fine di evitare lo sfratto per chi è temporaneamente impossibilitato, a causa di chiare e certificate condizioni, a pagare l'affitto. Il protocollo, inoltre, che sarà firmato tra Comune, Prefettura, Tribunale, Corte d'Appello, Ordine degli Avvocati, Sindacati e Associazioni dei proprietari e degli inquilini, istituti di credito, avvierà misure straordinarie per lenire le conseguenze di questa piaga.

“Queste delibere – ha ricordato Pomponio - consentono al Comune di far fronte, già dal prossimo gennaio, a una serie di situazioni legate al mancato pagamento degli affitti ai proprietari privati, che porterebbero come conseguenza naturale l'avvio delle procedure di sfratto. Con il fondo regionale del 2014 (circa 158mila euro per il 2014 spendibili nel 2015), il fondo comunale e altri 120mila euro del fondo regionale previsti nel 2015, avremo una somma che ci permetterà di far fronte ai casi di morosità incolpevole e al contributo affitti con una certa sicurezza”. Nel ringraziare il commissario straordinario per l'interesse dimostrato e la velocità di approvazione degli atti, Pomponio ha ricordato che le previsioni per il prossimo anno parlano di oltre 250 casi possibili di morosità incolpevole che il Comune assisterà grazie agli atti approvati e al protocollo che si sottoscriverà dopo le festività.

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