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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica San Marco / Campo San Fantin, 1965

"Se andasse in porto il progetto dei Pili, salterebbe l'attività industriale di Marghera"

Sono le parole del senatore Casson a margine dell'intervento di Grasso all'Ateneo Veneto di sabato mattina. Mognato: "Curare la politica industriale a Marghera per il rilancio"

"Basta parlare di alleanze, parliamo invece dell'Europa". Lo ha affermato sabato mattina a Venezia Pietro Grasso, a margine di un'iniziativa di Liberi e Uguali all'Ateneo Veneto. "Penso che sia necessario ritrovare la fiducia dei cittadini europei - ha aggiunto - attraverso un'azione verso i problemi di tutti i Paesi, l'occupazione giovanile, maggiore fiducia verso le istituzioni, un'etica diversa, con investimenti diversi su questi temi". Un'Europa più equa, più giusta e più solidale, che abbia un ruolo politico internazionale, "soprattutto nel'ambito del Mediterraneo e del Medio oriente, adeguato alla sua cultura, ai suoi cittadini, alla sua economia - ha concluso - e alla sua posizione storica nel mondo".

"Progetto industriale mirato su Porto Marghera"

A margine dell'evento è intervenuto anche il senatore Felice Casson, che ha puntato il dito contro il primo cittadino Luigi Brugnaro. "Per Venezia non c'è progetto di città, nessun progetto su Porto Marghera o Venezia - ha commentato - Si va avanti a caso. Il sindaco in carico sta solo tappando i buchi, e sono evidenti i suoi conflitti di interesse, nella fattispecie nella zona dei Pili. Se andasse in porto il progetto che ha in mente, salterebbe completamente l'attività industriale di Porto Marghera". Gli ha fatto eco sul tema di Marghera anche Michele Mognato di LeU: "Bisogna guardare al futuro dello Stato e delle persone. Dobbiamo affrontare in maniera seria i problemi della nostra città, con un progetto industriale mirato".

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