Indagini su Zoggia e Mognato, Fincato: "Posticipare le primarie"

Le primarie sì, ma non ora. Prima si faccia luce sugli accertamenti giudiziari che hanno coinvolto i parlamentari del Pd Davide Zoggia e Michele Mognato. Lo chiede una donna che di primarie se ne intende, avendo sfidato l'ex sindaco Giorgio Orsoni quattro anni fa per decidere quale sarebbe stato il candidato del Partito Democratico a Ca' Farsetti: Laura Fincato spiega di contare "sull'efficienza di una magistratura, quella veneziana, che ha già dimostrato, con tutta la vicenda Mose, di saper fare il proprio mestiere con tale serietà che nulla può essere eccepito: i patteggiamenti, il recupero del maltolto, la sensibilità di arrivare alla chiusura delle indagini fuori di tempistica politica, che sarebbe stata immediatamente tacciata di partigianeria, di azione ad orologio. Sanno e sapranno fare il loro mestiere i magistrati per cui non dovremo aspettare molto".

Il rischio, secondo l'esponente Pd, è che i contenuti della campagna elettorale si possano appiattire sullo scandalo Mose. "Realizzare le primarie prima che sia chiarita la posizione di Zoggia e Mognato (della cui assoluta estraneità ai fatti sono convinta) potrebbe essere un boomerang, per il partito e per le stesse primarie - continua Laura Fincato - Su quelle del 2010 mi sono già espressa e infuriata. Attendo ancora di sapere se alla mia consegna dei dati abbia o meno corrisposto uguale consegna da parte dell'altro candidato, Orsoni, che ha affermato, virgolettato, che nulla ha speso o programmato sia per la campagna delle primarie che per la campagna elettorale, di cui si è occupato il Pd".

"Chiedo al presidente della commissione d'indagine se sono o non state sostenute spese per le primarie, da parte del Pd, per il candidato Orsoni - dichiara ancora -. Perché permettere altrimenti a Orsoni di dire che 'per le primarie e per la campagna elettorale chiedete al Pd che se ne occupo"? Credo che questa affermazione debba essere confutata con forza, anche per il bene delle primarie".