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"Laguna pulita", l'Udc "accelera" sui motori ibridi ed elettrici nella laguna

Un'interrogazione dei consiglieri Venturini e Zuanich sottolinea l'urgenza di preservare l'ambiente e di diminuire le emissioni nocive: "Il Comune dia il buon esempio sui propri mezzi acquei"

L'Udc spinge l'acceleratore sull'abbattimento delle emissioni nocive in laguna. Lo fa attraverso un'interrogazione all'assessore al Traffico acqueo Ugo Bergamo e all'assessore all'Ambiente Gianfranco Bettin, firmata dai consiglieri Simone Venturini e Marco Zuanich, con la quale si sollecita Ca' Farsetti a promuovere la diffusione di tecnologie ibride per i motori delle imbarcazioni che circolano in Canal Grande e nei rii interni. Ciò alla luce di nuove tecnologie presentate al Salone nautico di Genova e di nuovi prototipi sulla (possibile) navigazione elettrica in laguna.

L'attenzione dei consiglieri si è concentrata su un nuovo sistema ibrido che, secondo i costruttori, si può installare sia sui taxi, sia sulle imbarcazioni da lavoro "solamente aggiungendo un modulo elettromeccanico" alla struttura precedente. In questo modo molti problemi di compatibilità (e di conseguenza di costi) verrebbero risolti. "Il sistema permetterebbe nelle ztl la navigazione solo elettrica", scrivono i consiglieri.

Benefici sia per l'ambiente, sia per il traffico acqueo. In questo senso la domanda è: il Comune "vuole provarci"? L'auspicio esposto agli assessori è che Ca' Farsetti tenti di dare l'esempio sperimentando e adottando queste tecnologie ibride sui propri mezzi, compresi quelli delle partecipate. Promuovendo poi la stessa soluzione anche tra i cittadini attraverso campagne di sensibilizzazione.

"L'Udc di Venezia proporrà nelle prossime settimane delle occasioni di incontro tra esperti del settore e rappresentanti dell'amministrazione comunale per studiare possibili sinergie da sviluppare", concludono i consiglieri.
 

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