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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Orsoni il "radicale": "Le Province? Fosse stato per me le avrei abolite"

Il sindaco lagunare, intervistato dal Corriere, promuove le città metropolitane: "Innovazione attesa da vent'anni". Sui bilanci dei Comuni: "Situazione critica, patto di stabilità a rischio"

"Le città metropolitane sono un'innovazione forte e importante, che si aspettava da 22 anni. Costituiscono una ristrutturazione in senso moderno e un segnale importante sulla volontà del nostro Stato di affrontare questo momento di crisi". Lo afferma Giorgio Orsoni, sindaco di Venezia e delegato per le città metropolitane dell'Anci, in un'intervista al Corriere della sera.

Per il primo cittadino lagunare questo passaggio è la naturale evoluzione della situazione già esistente: "Abbiamo immaginato un modello flessibile - spiega - I Comuni capoluogo già oggi hanno capacità operative che vanno al di là del loro territorio e sono azionisti di maggioranza delle multiutility e dei servizi di trasporto. Con questa riforma avranno una capacità di coordinamento delle funzioni dei Comuni, senza ente intermedio".

Il primo obiettivo di governo e città metropolitane è quello di rendere più snello, flessibile ed efficiente la macchina pubblica: "La nostra economia ha bisogno soprattutto di una razionalizzazione e di uno sveltimento delle procedure, nel rilascio delle autorizzazioni e nei controlli riservati al soggetto pubblico per le iniziative economiche dei privati - aggiunge Orsoni - fosse stato per me, sarei stato più radicale e le Province le avrei abolite tutte. In tutto il mondo ci sono solo due livelli di governo locale, i Comuni e le Regioni. Modello organizzativo più che sufficiente".

Sull'appunto che anche il governatore del Veneto Luca Zaia ha sottolineato qualche giorno fa in merito al fatto che nel Veneziano un sindaco metropolitano di centrosinistra, non eletto, andrà a ricoprire cariche del presidente della Provincia Francesca Zaccariotto di centrodestra, il primo cittadino è chiaro: "Non bisogna leggere la riforma con le lenti della territorialità - spiega - ma vederla in relazione alle funzioni".

Tasto dolente, invece, i bilanci dei Comuni, alcuni alle prese con problemi di liquidità da tali da essere in difficoltà a pagare gli stipendi. Una situazione confermata da Orsoni, secondo cui "queste settimane sono critiche. Vedremo come saranno spalmati gli ulteriori sacrifici a carico degli enti locali. Si parla di 500 milioni di euro, in questo caso avrebbero un impatto devastante".

 

ABOLIZIONE DELLA PROVINCIA DI VENEZIA E ISTITUZIONE CITTA' METROPOLITANA:

- CITTA' METROPOLITANE "SPRINT", ORSONI: "RIFORMA PRIMA DEL NUOVO PARLAMENTO"

- ZAIA "GELA ORSONI: "ROMA STA CERCANDO LA RISSA"

- ZACCARIOTTO IN TRINCEA: "MAI SOTTO VENEZIA, PIUTTOSTO CON TREVISO"

- LA PROVOCAZIONE: "SINDACI VENEZIANI VIA DALL'ANCI"

- IL DECRETO: PROVINCIA ADDIO

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