Riceviamo e pubblichiamo:
“I 100 milioni di euro di risorse pubbliche spesi, come ‘premi a pioggia’, per pagare gli incarichi per i collaudi del marginamento dell’area industriale di Porto Marghera e del Mose sono uno scandalo che definire intollerabile è poco. Presenteremo ad horas un esposto alla Corte dei Conti per verificare quale buco nero di burocrazia, gestione opaca e commistioni possa essere mai riuscito a consumare una cifra monstre come questa”. 
Lo ha annunciato il segretario nazionale dell’Italia dei Valori Ignazio Messina, secondo il quale “con queste risorse si sarebbe potuta realizzare una buona parte dei lavori necessari per mettere in sicurezza l’intera laguna, ed invece ora rischiamo di assistere all’ennesimo spreco di Stato sul quale chiediamo a gran voce che venga fatta piena luce". 
"Ci batteremo affinchè si possano individuare nel più breve tempo possibile gli eventuali responsabili - ha concluso il leader Idv - e che costoro vengano obbligati a restituire le cifre che si dimostri siano state indebitamente percepite. Solleciteremo inoltre una totale riforma del sistema amministrativo vigente affinchè casi analoghi non si ripetano mai più”.