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"Patto per Venezia, la svolta che aspettavamo. Anche per la terraferma e Porto Marghera"

Soddisfazione dei componenti del Pd veneziano in vista della firma del documento sabato mattina alla presenza del premier: "Può lanciare lo sviluppo di tutta l'area metropolitana"

Una chiave di volta non solo per lo sviluppo del capoluogo, ma per tutta l’area metropolitana: è questo, secondo il Pd veneziano, il senso del patto che il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, si appresta a firmare con il sindaco, Luigi Brugnaro. Lo scrivono in una nota congiunta il segretario del Partito Democratico metropolitano di Venezia, Gigliola Scattolin, gli onorevoli Andrea Martella e Sara Moretto e i consiglieri regionali Francesca Zottis. L'appuntamento è per sabato mattina alle 9 a Ca' Farsetti.

“Il patto per Venezia – commentano – costituisce un’occasione importante di rilancio e di sviluppo della città e di tutta l’area metropolitana. Oltre a riconoscere e finanziare la specificità della città Storica, infatti, prevede finanziamenti e strumenti essenziali per costruire una fase di crescita per un territorio così complesso com’è il nostro".

“Riconoscere la specificità della città storica – continuano – finanziandone, di fatto, la riqualificazione, significa finalmente prendere atto dell’unicità di Venezia e dei suoi bisogni, ma al tempo stesso riconoscere come sia patrimonio di tutto il Paese e quindi responsabilità di tutti garantirne, in modo strutturale e continuativo, la salvaguardia.” “Il patto – aggiungono Scattolin, Martella, Moretto, Zottis e Pigozzo – prevede inoltre importanti investimenti per l’area di Porto Marghera, per il sistema delle infrastrutture di valore sovraregionale, per la portualità: asset fondamentali per garantire la crescita e lo sviluppo di tutta l’area metropolitana e capaci di sbloccare, finalmente, alcune situazioni da troppo tempo irrisolte".

“Grazie all’attenzione del Governo per il nostro territorio – concludono – oggi finalmente possiamo contare su di una strategia condivisa che prevede il rilancio economico, industriale culturale ed infrastrutturale; un percorso che oggi coinvolge alcuni degli elementi chiave per il nostro territorio e che, ne siamo convinti, potrà continuare portare lontano. Queste azioni e la presenza del premier in Veneto dimostrano un interesse specifico e un riconoscimento del valore aggiunto che questa Regione, la citta di Venezia e la Città Metropolitana come elemento di crescita e non solo burocratico hanno. Ora sta agli amministratori e alla Regione non gettare al vento questa grande opportunità, sicuri che il Governo è pronto a lanciare e concretizzare un patto per l’area metropolitana e per il Veneto".

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