Veleni pre-primarie, Bonzio lascia. Pellicani: "È un teatrino politico"
Il candidato di Rifondazione dà le sue firme in dote a Casson. Il giornalista accusa: "I soliti calcoli politici". Sabato mattina depositate le sottoscrizioni
La data delle primarie del centrosinistra veneziano si avvicina, il dibattito tra i candidati si scalda. È di venerdì la notizia ufficiale del ritiro di Sebastiano Bonzio, leader della sinistra di Rifondazione e "Altra Venezia": ha mostrato le 1.230 firme raccolte in suo sostegno, annunciando il suo appoggio a Felice Casson e specificando che puntando sul senatore del Pd ci sono buone possibilità di realizzare i punti del proprio programma.
Non tarda ad arrivare la reazione di Nicola Pellicani, altro candidato alle primarie: "Scelta ampiamente annunciata: si chiude così un teatrino della vecchia politica, che mette in risalto ancora i soliti calcoli partitici. Un fatto che dimostra ancor più come sia necessario un cambio radicale di classe dirigente al governo della città. Con me sindaco - sottolinea - queste politiche da apparato non avranno più spazio".
Sabato è l'ultimo giorno per la presentazione delle firme a sostegno dei candidati: Pellicani le ha esposte, insieme alla sua candidatura e al programma, alle 11.30 nell’Img Cinemas di piazzale Candiani. L’altro candidato, l’avvocato veneziano Jacopo Molina, era invece alle 10.30 al circolo Pd di piazza Ferretto. Con l'occasione Molina ha presentato le risposte dei cittadini al questionario sulle idee, problemi e priorità di Venezia nelle varie municipalità, dalle quali si sono sviluppati i punti del suo programma.
