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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

C'è chi dice no: "La separazione tra Mestre e Venezia sarebbe solo un grosso danno"

Presentato il manifesto di chi crede che la divisione in due Comuni porterebbe solo svantaggi: "Le nuove realtà non avrebbero la forza di gestire le partite cruciali del futuro"

"Pensiamo in grande, pensiamo come un unico Comune". In settimane in cui il referendum di divisione tra Venezia e Mestre continua a tenere banco (sulla cui possibile data del 30 settembre pesa la sollevazione di questione costituzionale del governo), è stato presentato lunedì il manifesto di coloro che si dicono contrari alla divisione: "Serve una visione estesa e 'metropolitana' del sistema urbano di Venezia", si mette nero su bianco nel documento.

"Nessun beneficio"

Decine le firme raccolte: "Separare le città d'acqua e di terra non porta benefici - si legge - tutti i vantaggi rappresentati come auto-evidenti e necessariamente veri non sono affatto tali: non è vero che Venezia godrebbe di finanziamenti a profusione, né che Mestre cesserebbe di essere periferia, perché già oggi non lo è". La visione vuole essere europea: "E' insostenibile la caricatura del 'piccolo è bello' - dichiarano gli aderenti - L'unitarietà si manifesta fattualmente e perfino visivamente in infrastrutture chiave in comune come porto, aeroporto, zona industriale, luoghi di produzione culturale, doppia sede del Casinò, trasporti, infrastrutture, temi e problemi sociali comuni... La separazione comporterebbe svantaggi certi".

Territorio e amministrazione

Nella visione dei proponenti del manifesto contro il referendum priorità viene data alla "forza amministrativa e politica" effettiva che avrebbero i due distinti enti territoriali: "Conta eccome - si sottolinea - essere l’undicesimo Comune d'Italia (e non il terzo del Veneto) ma soprattutto un piccolo Comune di Venezia e un popoloso Comune di Mestre non avrebbero la forza per recitare un ruolo attivo e da protagonisti nei processi di trasformazione e di pianificazione del territorio. Basti pensare per esempio a gestione del turismo, localizzazione dell’hub per le Grandi Navi, alla partita aeroporto, stadio, Quadrante di Tessera". 

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