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Sforamento del Patto, lo stipendio di Orsoni viene tagliato di 2mila euro

In attesa di capire se il governo approverà i 49 milioni di euro promessi per la Legge Speciale, che consentirebbero di evitare penalizzazioni, scatta il taglio degli stipendi del 30%

Da 7mila euro a 5mila euro lordi. Le conseguenze del possibile sforamento del patto di stabilità si abbattono anche sullo stipendio del sindaco Giorgio Orsoni. Tra le misure che scattano automaticamente in caso di non rispetto dei vincoli di bilancio, infatti, c'è il taglio del 30 per cento degli emolumenti agli amministratori di Ca' Farsetti.

Così, come riporta La Nuova Venezia, il vicesindaco Sandro Simionato si vedrà decurtare le proprie entrate mensili di circa 900 euro, arrivando a 3.100 euro circa. "Salvi" i dirigenti comunali. Ciò fin da subito, in attesa di sapere se a Roma si riconoscerà la retroattività dei fondi della Legge Speciale. Quei 49 milioni di euro, cioè, promessi dal governo ma mai arrivati in laguna he permetterebbero a Ca' Farsetti di evitare ogni penalizzazione.

Decurtazioni anche per i gettoni di presenza dei consiglieri, che passeranno da 71 a 50 euro lordi. La preoccupazione principale, però, riguarda i dipendenti della macchina comunale che temono che in questa situazione non possano contare sulle retribuzioni integrative dovute loro. Secondo i dirigenti di Ca' Farsetti, come riporta La Nuova Venezia, non ci sarebbero però problemi di questo tipo.

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