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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Brugnaro: "Nomine? Me ne assumo la responsabilità. Venezia è sicura"

Il sindaco intervistato da Radio24 risponde alle critiche sulle partecipate: "Cerco persone di cui mi fido. Vendere il Klimt? E' solo l'ultima spiaggia"

“Venezia è sicura”. Così il sindaco Luigi Brugnaro venerdì mattina ospite di “24 Mattino” su Radio 24 parla dei timori legati anche al Carnevale e all'apertura prossima del Giubileo. “Sulla sicurezza a Venezia non temiamo niente – ha aggiunto - La città è presidiata dalle forze dell’ordine, abbiamo ulteriormente aumentato i dispositivi di sicurezza, poi è ovvio che certe azioni è l’intelligence a doverle fermare”.

Il primo cittadino, poi, ha risposto alle critiche sollevate da alcune interrogazioni dell'opposizione, poi rilanciate anche da "Il Fatto Quotidiano", sulle nomine all'interno delle partecipate comunali: “Mi assumo completamente la responsabilità delle nomine - ha dichiarato - Siccome non ho un partito di riferimento cerco persone di cui mi fido. E’ come se io avessi una lista civica e un mio partito e in qualche caso ho messo persone che ho conosciuto nei quattro mesi di campagna elettorale”.

DUE INTERROGAZIONI DELL'OPPOSIZIONE SULLE SUE NOMINE

Inevitabile che l'intervista vertesse anche sulla difficile situazione di bilancio del Comune, e sul modo di incrementare le entrate: “Fare cassa vendendo il Klimt? Il Klimt è un quadro, come tante altre opere d’arte prestigiose. Ci sto pensando ma è solo l’ultima spiaggia. Venezia ha costi di manutenzione speciali rispetto a una città normale e negli ultimi anni i governi che si sono succeduti ci hanno tolto i fondi. Quella di vendere i quadri rimane comunque l’ultima risorsa. Oltre al Klimt abbiamo anche dei quadri moderni che sono semplicemente valori. La legge prevede che noi garantiamo le collezioni e le opere storiche della città che non verranno toccate”.

ALLERTA TERRORISMO, ARRIVANO I CORPI SPECIALI

Brugnaro durante l’intervento a “24 Mattino” su Radio 24 ha poi escluso l’idea di una tassa sui turisti: “Non si può fare per legge - ha spiegato - Non è tecnicamente possibile perché in Europa c’è la libertà della circolazione delle persone. Allora io sto trattando con enti privati, come le compagnie delle navi di crociera, perché siano loro a darci un contributo volontario in cambio di servizi del comune. Io ho trovato uno sbilancio di 30 milioni di euro e posso dire che quest’anno chiuderemo il bilancio in pareggio”.

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