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Spending review anche per i trasporti: "Avm controllerà tutte le aziende"

La holding entro l'estate fornirà uno studio sul possibile abbattimento dei costi del trasporto pubblico. Nel mirino finiscono anche le spese per il personale. Trattative sindacali in arrivo

Avviato il processo di riorganizzazione del comparto delle società partecipate del settore Mobilità del Comune di Venezia: lo ha annunciato questa mattina l'assessore comunale ai Trasporti Ugo Bergamo, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta negli uffici dell'assessorato, a palazzo Cavalli, alla quale sono intervenuti anche il presidente della nuova holding Avm, Giovanni Seno, e il presidente di Actv, Marcello Panettoni.

“E' indispensabile un riordino complessivo del settore – ha spiegato Bergamo - in cui Avm avrà responsabilità di accertamento e controllo di tutte le aziende. Si parte da un'approfondita verifica dei costi, improrogabile e ineludibile, al fine di capire come migliorare il rendimento delle singole aziende attraverso il contenimento di alcune voci di spesa, la riorganizzazione degli uffici e una maggiore efficienza dei servizi. Questa fase dovrebbe concludersi entro luglio. Si passerà poi alla trattativa con i sindacati di categoria, al fine di rivedere anche le spese per il personale”.

Bergamo ha ricordato gli sforzi che sono stati fatti fino a oggi per non intaccare i livelli occupazionali e retributivi, nonostante i tagli dei finanziamenti regionali al trasporto pubblico, e ha auspicato che le aziende rispettino le direttive date dall'amministrazione comunale per quanto concerne le procedure di assunzione del personale, che dovranno essere comunicate preventivamente a mezzo di avvisi pubblici. L'assessore ha inoltre esortato i vertici aziendali a rendere pubblici gli obiettivi dei dirigenti e a inserire l'indice di gradimento del servizio da parte degli utenti nelle voci contrattuali che danno diritto a premi. “Credo che molto si possa ancora fare su questa strada – ha concluso Bergamo – pur con le esigue risorse di cui disponiamo”.

Seno ha annunciato che, parallelamente all'analisi delle possibili riduzioni di spesa sui costi dell'anno corrente (260 milioni di spese, di cui 200 incomprimibili), è allo studio una riduzione dei costi strutturali in particolare per quanto concerne i premi, gli acquisti, i servizi di supporto esterni, la logistica delle sedi e il piano di investimenti. Si prevede di concludere l'analisi e di darne conto entro la fine della stagione turistica.

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