Eni, Bettin: "Giusta la metamorfosi "bio" per Marghera"

Per l'assessore all'ambiente di Venezia Gianfranco Bettin, "l'importante investimento Eni per trasformare la storica raffineria di Porto Marghera in 'bioraffineria' può rappresentare la giusta metamorfosi di Porto Marghera: un ulteriore, rilevante tassello della transizione in corso nella nostra area e che riguarda sia le attività industriali che quelle portuali e terziarie". "Una transizione che sta rendendo Porto Marghera, pur tra ombre e luci, uno dei luoghi in cui in Italia e in Europa stanno accadendo o potranno accadere cose di enorme significato, dalle implicazioni di importanza globale e con forti ricadute locali - ha aggiunto - in questo caso, puntare sull'evoluzione 'bio' della raffineria, a certe condizioni, può davvero rappresentare un'importante metamorfosi di un pezzo cruciale di Porto Marghera da almeno mezzo secolo, perché innesta sul ceppo di una grande e controversa tradizione un'innovazione radicale".

 

"La produzione di biodiesel, sia da oli vegetali sia da oli recuperati e riciclati, rappresenta infatti una delle modalità più ricche di prospettiva nel campo dei biocarburanti - ha proseguito - e può garantire sia lavoro a lunga durata sia abbattimenti dell'impatto ambientale nel ciclo produttivo come nelle applicazioni pratiche". Secondo Bettin, "altri aspetti, nel caso Eni a Marghera, andranno ben valutati, come la possibile evoluzione del cosiddetto 'waterfront' da tempo oggetto di discussioni in città per possibili riusi diversi da quelli storici industriali, e come il modo di innestarsi del polo produttivo nella filiera che trova origine nelle coltivazioni di materie vegetali necessarie". "'Ma siamo senz'altro di fronte - ha concluso - a una prospettiva nuova, a una metamorfosi appunto, che insieme ad altre in corso a Porto Marghera, può finalmente aprire un'epoca nuova".

(ANSA)