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Venexodus a Ca' Farsetti: incontro con gli assessori su lavoro, residenzialità e turismo

Sabato gli amministratori hanno visto le associazioni veneziane che hanno organizzato il corteo contro lo spopolamento. Promosso un patto di comunità per la difesa della città

L'incontro c'è stato: tutti uniti, associazioni, cittadini e amministratori, intenzionati a difendere Venezia e il diritto di abitarla. Anche gli assessori e i consiglieri del Comune, infatti, hanno partecipato sabato mattina alla manifestazione promossa da Venessia.com contro lo spopolamento della città per sostenere con forza che Venezia ha bisogno di aiuti per poter continuare a vivere. Il momento clou è andato in scena a Ca' Farsetti, un incontro di quasi due ore in cui si è parlato di lavoro, residenzialità, turismo.

In municipio è stata accolta una delegazione dei promotori dell'iniziativa. La loro richiesta è che l'amministrazione comunale si faccia capofila di un patto di comunità per portare avanti strategie in difesa della residenzialità e della vivibilità di Venezia. "Desideriamo tutti lo stesso obiettivo - ha assicurato la vicesindaco, Luciana Colle - le politiche intraprese dall'amministrazione vanno proprio in questa direzione. Sul tema casa continueremo nel processo di riorganizzazione, riordino, riassegnazione delle emergenze abitative". Condividendo la necessità di portare avanti politiche di alloggi in social housing ed edilizia residenziale pubblica e annunciando che presto verranno azzerati i bandi per rifarli in modo coerente alle necessità, la vicesindaco ha dichiarato: "Non si possono aspettare mesi prima di poter assegnare una casa".

Venexodus, corteo contro lo spopolamento

“Il tema che deve vederci tutti uniti – ha rimarcato poi la vicesindaco - deve essere quello del rifinanziamento immediato e urgente della legge speciale per provvedere alla manutenzione della città storica e superare il gap di extracosti ma anche per favorire le ristrutturazioni delle abitazioni residenziali e rilanciare il lavoro dei piccoli artigiani. Un'altra priorità – è stato sottolineato - è creare nuovi posti di lavoro per far rimanere i giovani che studiano nelle nostre università e rilanciare Porto Marghera”.

Molti punti d'incontro anche sul tema turismo, con la necessità che venga rivista, per il centro storico di Venezia, la legge regionale sui Bed & brekfast, così come l'opportunità che venga considerata la specialità di Venezia a livello nazionale sulla questione Airbnb. Nel medio lungo periodo, poi, è stata espressa l'importanza che altre soluzioni di finanziamento ai costi della città vengano dallo studio sui flussi turistici.

Soddisfazione per l'esito dell'incontro è stata espressa dalla giunta e dal capo di gabinetto, Morris Ceron, che ha evidenziato la positività della voglia di movimento e partecipazione dei cittadini alle scelte per il futuro della città. L'invito è stato dunque quello di continuare a portare idee, a discutere, e a sostenere le proposte condivise con l'amministrazione, così, in modo trasversale e uniti, raggiungere il risultato per il quale ci si sta impegnando. All'incontro erano presenti, oltre a Colle e Ceron, gli assessori Paola Mar, Francesca Zaccariotto, Simone Venturini, Massimiliano De Martin, Renato Boraso, Paolo Romor, Giorgio D'Este; la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, con alcuni consiglieri. Prossimo appuntamento a metà di gennaio.

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